Seguendo il metodo Steiner i bambini imparano a coltivare il rapporto con la natura e tutte le sue creature sin dalla scuola. E’ un metodo educativo che consente al bambino, durante il suo percorso scolastico nella scuola primaria e secondaria di primo grado, di nutrire sentimenti reali, che gli consentiranno di sviluppare il suo senso di responsabilità verso gli altri essere umani e verso la natura.
Metodo Steiner e importanza degli animali per i bambini
Il metodo Steiner si concentra essenzialmente sull’insegnamento artistico, inteso come momento in cui il bambino, o il soggetto in generale, si stacca dalla sua razionalità, per dare sfogo e liberare la sua fantasia. L’insegnamento artistico, tuttavia, è inteso come un modo del tutto nuovo di intendere le varie discipline e soprattutto il mondo naturale nelle sue molteplici sfaccettature.
Sulla base delle varie tappe della crescita personale del bambino e delle sue acquisizioni, l’insegnante lavora attraverso l’uso di immagini, aiutando il bambino a ritrovare i legami tra i vari regni della natura, compreso l’uomo e la sua sfera di azione. In questo modo, è possibile comprendere pienamente la profonda essenza dei vari essere che vivono sul nostro pianeta, rispettando la loro specificità e diversità.
L’importanza di sperimentare
Uno dei principi fondamentali su cui si basa questo approccio pedagogico è quello di permettere ai bambini di sperimentare ciò che viene studiato. In questo modo, non solo l’ambiente scolastico, ma anche tutto il materiale utilizzato assume un carattere ed un valore totalmente differenti nel percorso formativo. Il metodo steineriano parte dal fatto che i banchi di scuola dove il bambino muove i suoi primi passi educativi, dovrebbero essere realizzati, magari dagli stessi genitori, in legno massello e trattati con cera naturale. In questo modo, il bambino comincerà subito a sviluppare i suoi sensi.
Ecco allora che l’importanza della natura per Steiner è fondamentale in tutto ciò che lega il bambino al suo sviluppo psicologico e sensoriale. Ogni aula, dovrebbe avere il suo angolo naturale, in tema con le singole stagioni, quale collegamento tra ambienti e ritmi biologici da far comprendere al bambino. I materiali didattici da far utilizzare ai bambini quotidianamente, sono dei mattoncini colorati, dei pastelli in cera d’api, delle matite e acquerelli a base di pigmenti naturali. tutto questo aiuta il bambino a stimolare il tatto, l’olfatto e la vista.
Seguendo il metodo proposto da Steiner, dovrebbe essere promosso tra i bambini il lavoro manuale, per creare oggetti. Si utilizzano materiali naturali come lana, cotone, cuoio, legno, creta ed altro. I bambini possono così sperimentare le varie qualità dei materiali, riconoscendo le proprietà tattili, visive e olfattive.
Il rapporto con la realtà naturale
Il percorso proposto da Steiner intende accompagnare il bambino verso un rapporto consapevole responsabile con la realtà e l’ambiente intorno. Gradualmente il bambino mostra consapevolezza nei rapporti spazio-temporali. Per questo, durante i primi anni scolastici, è fondamentale suscitare nel bambino l’interesse per l’ambiente in cui vive, fatto di piante, animali, pietre, prati e molto altro, attraverso racconti pieni di immagini. Questi racconti potranno poi essere accompagnati anche da passeggiate nella natura, durante le quali il bambino potrà sperimentare direttamente ciò che gli è stato riferito.
Nel corso degli anni è possibile integrare le prime conoscenze con momenti di lavoro manuale, di raccolta di frutti, giardinaggio, in modo da far entrare il bambino in un rapporto più stretto con la natura. A questo punto, si passa a far comprendere ai bambini che la Terra è un organismo vivente, scandito dai suoi ritmi biologici. E’ cos’ che si può aiutare i più piccoli a sviluppare le prime idee di rispetto per la natura e una coscienza ecologica.
Successivamente, sarà inserito nel percorso lo studio della zoologia, partendo dall’uomo e analizzando tutte le varie specie animali. Il tutto potrà essere approfondito anche con attività artistiche come la pittura, il disegno, il modellaggio della creta. In tal modo, il bambino riuscirà meglio a percepire la Terra come un essere vivente che deve essere rispettato e tutelato. Ed ecco che entrano in gioco gli animali, quali creature viventi che, nella loro specificità e diversità dall’uomo, dovranno sempre essere rispettati.