Abusi sui bambini

Esperienze di maltrattamenti e abusi sui bambini portano inevitabilmente a manifestazioni e disturbi psicotici in età adulta nel soggetto. Con il termine maltrattamento ci si riferisce a quanto specificamente indicato come tale dalla Convenzione dei diritti dei minori. Quest’ultima è nata grazie al contributo di 43 paesi, nonché di specifici Enti quali la Croce Rossa, OMS, UNESCO e UNICEF.

Abusi sui bambini

La stessa Convenzione per i diritti dei minori riporta chiare indicazioni in merito a ciò che viene ritenuto maltrattamento. Con il termine ci si riferisce, infatti, a danni o abusi fisici e mentali, trascuratezza o qualunque negligenza, nonché a differenti forme di abuso sessuale su minori, intese come induzione del bambino ad attività sessuale illegale.

Vanno intese come maltrattamenti anche atti di violenza sui bambini, le punizioni crudeli e degradanti inflitte a un minore, nonché eventuale coinvolgimento in lavori considerati a rischio. I maltrattamenti su minori possono anche essere inflitti a livello emozionale e psicologico, che si concretizzano in atteggiamenti di denigrazione.

Queste forme di maltrattamento sui minorenni, inevitabilmente, comportano delle conseguenze a lungo termine, quali forme depressive, disturbi alimentari, ansia, problematiche sessuali, nonché abuso di droghe e alcol.

Abusi sui figli o sui minori, cosa fare

Gli adulti hanno un ruolo di primaria importanza nell’educazione dei minori. Hanno la responsabilità, inoltre, di tutelare bambini e adolescenti. Questo è il compito essenziale di un genitore, ma non solo, poiché qualunque soggetto adulto, che sia a conoscenza di eventuali atti di violenza sui minorenni o abusi sessuali in famiglia, ha il dovere morale di comunicarlo a chi di competenza.

In tal caso, è possibile fare riferimento a specifici Enti, come le forze dell’ordine, oppure al Tribunale Ordinario o a quello per minori. E’ importante denunciare un eventuale abuso nei confronti di un minore, anche laddove si trattasse di un parente o di un amico.

E’ anche possibile rivolgersi ai Servizi Sociali Comunali e riferire tutti gli eventuali dubbi su una situazione che è stata notata. Questo perché il supporto di psicologi e neuropsichiatri infantili è assolutamente fondamentale per far ritrovare al minore il suo benessere psichico.

Bambini maltrattati, sintomi

Difficile stabilire dei sintomi ben precisi che possano rivelare una situazione di abusi o maltrattamenti ai danni di un minore. In gran parte dei casi si tratta di manifestazioni che possono essere correlate a situazioni ambientali piuttosto sfavorevoli. Ecco perché è importante prestare molta attenzione ai comportamenti del bambino, che potrebbero in qualche modo rivelare che qualcosa non va.

La prima cosa fondamentale cui bisogna prestare attenzione è l’eventuale presenza di lividi o lesioni, ustioni o morsi. Attenzione anche a eventuali disturbi del sonno e dell’alimentazione, preoccupazioni immotivate, improvvise esplosioni emotive, tendenza a isolarsi, atteggiamenti aggressivi. Ancor più devono destare allarme eventuali comportamenti autolesionistici o atteggiamenti sessuali inappropriati in relazione all’età del bambino.

Violenza sui minorenni

Le violenze sui minori possono avere svariate forme. E’ tuttavia ritenuto maltrattamento qualunque abuso, sia di natura psicologica o qualunque comportamento omissivo considerato psicologicamente dannoso adottato da persone che ricoprano una posizione di potere nei confronti del bambino. Sono da ritenersi violenze sui minori, non solo quelle fisiche, ma anche atteggiamenti di ostilità e rifiuto nei suoi confronti che col tempo possono comportare danni allo sviluppo psichico e relazionale. Tutti i comportamenti ai danni dei minori, comportano inevitabilmente gravi alterazioni nel bambino.

Le conseguenze sui bambini

Tutte le esperienze negative vissute dal bambino, inevitabilmente, finiranno per ripercuotersi sul suo svilluppo futuro della personalità. Spesso, le violenze, fisiche o psicologiche, vissute da bambino, portano a sviluppare una forte psicosi in età adulta.

Qualunque trauma infantile provoca delle condizioni di vulnerabilità cognitiva in età adulta, caratterizzandosi con modelli di sé o del mondo circostante, assolutamente negativi. Studi condotti in materia, mettono in luce come traumi o abusi vissuti in età infantile portano a sviluppare interpretazioni inaccettabili di eventi o altri fenomeni, tanto da portare a manifestazioni evidenti di atteggiamenti psicotici.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.