I bambini bulimici generalmente uniscono in un solo pasto cibi particolarmente calorici, quali marmellata, cioccolata, pasta, formaggi e tutto ciò che trovano. Il concetto di bulimia è dato da una bisogno famelico di ingurgitare qualunque cosa possa essere commestibile, senza neppure gustare ciò che si mangia.
Bambini bulimici
Sempre più spesso i bambini mostrano problemi alimentari e chiari sintomi di bulimia. Solitamente, si manifestano intorno agli otto anni di età. Non sempre i genitori notano i sintomi di tale problema, ma neppure i bambini comprendono che si tratti effettivamente di un problema.
Bulimia infantile sintomi
Per poter riconoscere i sintomi della bulimia nei bambini e intervenire tempestivamente, bisogna prestare attenzione a ogni cambiamento nelle sue abitudini alimentari dei propri figli. Alcuni bambini potrebbero essere particolarmente ansiosi o tendere a chiudersi in se stessi.
E’ importante fare attenzione ad alcuni gesti, come l’essere veloci o lenti durante i pasti, voler escludere alcuni alimenti dalla dieta, manifestare sintomi della depressione e avere attacchi di panico. Sono tutti segnali di un disagio psicologico nel bambino che inevitabilmente si ripercuote sul suo rapporto con il cibo. Un bambino bulimico tende a mangiare in modo esagerato e questo porta a delle difficoltà nella digestione. In questi casi sarebbe opportuno consultare un pediatra, al fine di mettere in pratica una corretta strategia di intervento.
Cause bulimia nei bambini
I disturbi dell’alimentazione possono anche essere connessi a specifiche condizioni mediche, quali, ad esempio, la presenza di endocrinopatie, patologie gastrointestinali, malattie metaboliche e altre problematiche. In altri soggetti potrebbero esserci delle ragioni ambientali, per lo più legate al clima familiare, che potrebbe essere conflittuale o particolarmente teso.
Alcuni bambini mostrano un cattivo rapporto con il cibo, perché vogliono mostrare una certa indipendenza nei confronti di ciò che dicono i genitori, i quali magari attribuiscono un’eccessiva importanza all’alimentazione.
Da non sottovalutare anche ragioni legate alla fretta che i genitori infondono nel bambino, affinché mangi tutto velocemente, per via di impegni lavorativi o eccessiva premura.
In questo modo il bambino è costretto a ingurgitare tutto velocemente, per poi avvertire problemi intestinali o in alcuni casi anche vomito e nausea.
Bambini bulimici, conseguenze
Le conseguenze più immediate e ovvie della bulimia nei bambini comporta chiaramente tutta una serie di squilibri nella sua alimentazione, ma anche nel rapporto con il cibo. Un problema che, in gran parte dei casi, comporta anche delle problematiche che dovrà gestire col tempo. La bulimia è un vero e proprio disordine alimentare che causa problematiche nell’organismo e nella stessa percezione di sé e del mondo relazionale intorno.
Bambini bulimici, cosa fare?
La bulimia è un disturbo assai complesso poiché è legato a problematiche di natura psicologica. Non può essere sufficiente concentrarsi solo sui sintomi di tale malessere connessi all’alimentazione, ma bisogna anche del benessere psichico complessivo del bambino, analizzando anche l’ambiente in cui vive, la famiglia e i suoi rapporti sociali. Per poter intervenire, bisogna correggere gli atteggiamenti educativi sbagliati, troppo ansiosi e oppressivi, garantendo, invece, al bambino un suo giusto spazio fisico e psicologico.
E’ fondamentale favorire i momenti di gioco all’aria aperta, insieme ai suoi amichetti, evitando, invece, di lasciargli trascorrere troppo tempo con gli strumenti elettronici. Se in famiglia c’è una situazione di tensione tra i genitori, sarà anche consigliabile affrontare una terapia familiare. Potrebbe anche essere d’aiuto frequentare insieme al bambino delle attività che lo aiutino a ritrovare serenità ed equilibrio psicologico.