Un bambino celiaco tende a essere particolarmente nervoso, mangia poco e non cresce abbastanza. Sono tutti sintomi evidenti per una mamma attenta. La celiachia, sino a qualche anno fa, rientrava tra le cosiddette malattie rare, mentre oggi viene considerata una malattia cronica, da tenere sotto stretto controllo e seguendo una dieta equilibrata e priva di glutine, principale responsabile di tali disfunzioni.
Bambino celiaco, come riconoscerlo?
La celiachia è una malattia che causa un’intolleranza al glutine, la proteina contenuta in cereali quali il frumento, il grano, l’orzo, la segale, il farro, il kamut, nonché tutti i derivati. Si ritrova anche in altri prodotti alimetari, quali i dadi da brodo, le salse o minestre già pronte, le confetture, i gelati e in molti altri alimenti.
Celiachia sintomi
I sintomi che possono destare allarme e far pensare a eventuali approfondimenti, per capire se il bambino sia celiaco, sono la crescita assai ridotta e un importante calo di peso. A ciò si aggiungono altri segnali come vomito, intestino irregolare, dissenteria, addome gonfio, feci maleodoranti e di colore biancastro. In alcuni casi può anche presentarsi con ripetuti problemi di stitichezza.
In gran parte dei casi i bambini tendono pian piano ad apparire nervosi e irritabili, dormono poco e male, e pertanto molto stanchi. Con la fase evolutiva è proprio la stanchezza a diventare uno dei sintomi cronici. A essa si accompagnano dolori articolari, dermatiti ed eventi di afte alla bocca. Attenzione anche al livello delle transaminasi, perché se molto alte, potrebbero anch’esse rappresentare un chiaro sintomo di celiachia.
Celiachia cause
A oggi non sono ancora chiare le ragioni per le quali insorga questa malattia. Tutto ciò che oggi si sa con certezza è che essa sia data da un meccanismo, di natura autoimmune che si scatena con l’ingestione di glutine.
Neonato celiaco fino a 1 anno
I sintomi tendono a essere differenti in base all’età in cui si manifestala malattia. Questa può essere precoce e presentarsi durante la fase dello svezzamento del neonato, per cui, si possono notare i primi segnali già tra i 6 e i 24 mesi di vita, quando il latte viene accompagnato da altri alimenti a base di cereali, come il semolino, i biscotti per la prima infanzia o altro.
Bambino celiaco fino a 2 anni
Durante i suoi primi due anni di vita il bambino celiaco potrebbe manifestare sintomi tipici quali vomito frequente, dissenteria cronica, evidente gonfiore addominale, nonché inappetenza, ma soprattutto una crescita molto lenta rispetto ai coetanei e anche una massa muscolare piuttosto ridotta.
Bambino celiaco che non cresce
Se non riconosciuta nella fase iniziale, si possono verificare problemi nella crescita del bambino. Oltre a ciò, il bambino celicaco mostra anche una chiara perdita di peso, che non ha alcun legame con cambiamenti nelle abitudini alimentari o nella quantità di cibo ingerito. Col tempo si possono anche notare fenomeni di stomatite aftosa, oltre a una serie di problemi neurologici come emicrania, irritabilità, apatia e difficoltà nell’apprendimento.
Bambino celiaco e diabete
La probabilità di diventare celiaco aumenta se presenti alcuni particolari fattori di rischio, come altri casi di celiachia in famiglia, allergie di altro tipo, nonché la presenza di una forma di diabete di tipo 1. Tra gli altri fattori di rischio ci sono anche tiroidite, malattia di Crohn, artrite reumatoide, trisomia 21 e di Turner, malattia di Williams.
Si può morire di celiachia?
L’irregolarità intestinale porta a un’inevitabile carenza di calcio e vitamina D. Tali problemi potrebbero non manifestarsi con sintomi eclatanti nella fase dell’infanzia, ma col tempo possono causare danni importanti all’organismo. Tuttavia, se la malattia viene riconosciuta tempestivamente e si interviene con una dieta priva di glutine, si evitano problemi metabolici e danni alle ossa, consentendo un normale accrescimento scheletrico. Dunque, si tratta di una malattia facilmente riconoscibile sin dall’infanzia, per cui è raro che un bambino possa morire a causa della celiachia.
Bambino celiaco a scuola
Un bambino celiaco, nel caso in cui mangi nella mensa scolastica, non avrà problemi, poiché le mense sono attualmente bene attrezzate per garantire menù privi di glutine. La cosa fondamentale è che i genitori comunichino a chi di competenza che il proprio figlio è, appunto, celiaco.
Per quel che concerne l’apprendimento, i soggetti celiaci possono manifestare una scarsa capacità di concentrazione e difficoltà nell’imparare, ma questo, solitamente, si verifica in quei soggetti per i quali non sia ancora stata riconosciuta la malattia. La scarsa concentrazione, infatti, potrebbe essere un campanello d’allarme importante.