Occhio rosso e dolorante: cause e rimedi

L’occhio rosso e dolorante è un disturbo piuttosto frequente, alquanto fastidioso, tale da richiedere spesso un consulto d’urgenza presso il pronto soccorso più vicino. Fortunatamente, in gran parte dei casi si risolve senza alcuna particolare problematica, poiché si tratta di patologie benigne, ma è sempre bene consultare il medico.

Occhio rosso e dolorante, le cause

Nel caso di occhi rossi e doloranti, a differenza di altri disturbi quali faringiti, bronchiti, o polmoniti, in cui è facile individuare l’agente responsabile, qui bisogna eseguire una serie di analisi di laboratorio. Generalmente, per quel che riguarda l’occhio rosso, il primo agente ipotizzato quale responsabile è di natura eziologica. Questo anche in relazione alle caratteristiche evidenziate nella congiuntiva, mediante semplice controllo. Resta, tuttavia, un problema da non sottovalutare, poiché potrebbe nascondere altre patologie più importanti che si manifestano in questo modo. Alcune di esse potrebbe risultare anche pericolose per le capacità visive del soggetto, o riguardare uno stato complessivo di salute da tenere sotto controllo.

Occhio rosso di sangue, cause

Se il problema si manifesta ad un solo occhio, che appare così arrossato, la situazione potrebbe essere più allarmante. In questo caso potrebbe trattarsi di una abrasione corneale, di cheratite, uveite acuta, glaucoma, oppure episclerite. Sono tutte condizioni che si manifestano attraverso un occhio rosso, con dolore di più o meno lieve entità. Il dolore è più intenso nei casi di glaucoma acuto. Nelle forme più gravi, vale a dire di iridociclite o appunto glaucoma, l’arrossamento riguarda l’iride e il corpo ciliare. Se l’arrossamento interessa entrambi gli occhi, potrebbe essere un disturbo di minore entità. Infatti, potrebbe trattarsi di congiuntivite o sindrome dell’occhio secco. Quest’ultimo è un disturbo che si manifesta con maggior frequenza nei soggetti anziani colpiti da artrite reumatoide, oppure nelle donne in post-menopausa, o in soggetti trattati a lungo con particolari farmaci simili alle prostaglandine. Sarà lo specialista a valutare l’entità del problema in relazione al luogo in cui si manifesta l’arrossamento, all’integrità delle capacità visive, alla presenza di secrezione lacrimale e tutta una serie di esami diagnostici.

Se l’occhio appare arrossato, ma non si associa a dolore, le cause possono essere una congiuntivite, una emorragia sottocongiuntivale, una blefarite o altra patologia della palpebra, oppure ancora potrebbe trattarsi di pterigio infiammato. Va precisato che, tutte queste patologie vanno distinte da altre forme traumatiche le quali, invece, necessitano di un trattamento immediato di tipo specialistico.

Se l’angolo interno dell’occhio è rosso

La situazione è diversa quando si nota un angolo interno occhio rosso, oppure se la parte colpita è la zona che circonda la cornea. Se si nota una chiusura completa e permanente dell’angolo irido-corneale, tale per cui si ha anche un improvviso aumento della pressione intraoculare, potrebbe trattarsi di glaucoma acuto. Nell’angolo irido-corneale si trova il sistema trabecolare che si occupa del deflusso dell’umore acqueo verso i vasi sanguigni sclerali. Se questo angolo si chiude, impedendo il deflusso dell’umore acqueo, si ha un aumento della pressione intraoculare.

Come curare l’occhio rosso

In caso di occhio arrossato e dolorante, la prima cosa da fare, sarebbe quella di valutare attentamente il problema, al fine di escludere patologie importanti. In gran parte dei casi, potrebbe trattarsi di una forma di congiuntivite batterica o virale, oppure di altra infezione. In tal caso, prima ancora di consultare il medico, di potrebbe intervenire lavando delicatamente la zona interessata, con acqua tiepida e asciugando con un panno pulito. Attenzione a lavare bene le mani prima e dopo ogni operazione di pulizia. Se l’irritazione si associa a forte prurito, si può applicare sull’occhio una garza imbevuta di acqua fredda e tenerla per circa 15 minuti.

Pressione e occhio rosso

In altri casi, l’occhio arrossato potrebbe essere causato da un’emorragia al di sotto della congiuntiva. Si tratta di un disturbo frequente, ma di natura benigna. Non c’è necessità di particolari trattamenti, poiché tende a regredire spontaneamente, fino a riassorbirsi nel giro di un paio di settimane. Tuttavia, se il fenomeno si ripete, è bene consultare il medico, per capire quale ne sia la causa scatenante. Spesso potrebbe correlarsi ad ipertensione arteriosa, o alterazioni nella coagulazione, dati da terapia anticoagulante. In altri soggetti, potrebbe essere una conseguenza di malattie respiratorie o tosse prolungata. Se il disturbo non regredisce entro le due settimana, sarà necessario consultare un oculista.

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