I vermi nei bambini è un disturbo alquanto comune, che si verifica anche tra gli adolescenti. Si tratta di un’infezione da ossiuri, come viene definita in gergo medico, vale a dire i vermi. Non è un disturbo che deve destare particolare allarme, non è neppure indice di sporcizia, come erroneamente molti ritengono. E’ un problema più che altro fastidioso, che non comporta, tuttavia, conseguenze importanti, e può essere debellato molto facilmente.
Vermi nei bambini
I vermi nei bambini sono un problema alquanto comune, che solitamente si manifesta con un prurito persistente nella zona anale oppure, nel caso delle bambine, anche in quella vulvare. In altri casi si associa anche a dolore addominale e ad un generale senso di fastidio. In gergo medico si parla di infezione da ossiuri. Sono dei piccolissimi animali che appartengono al gruppo dei nematodi. Sono di colore bianco, filiformi, lunghi non più di un centimetro, molto sottili e non si possono vedere ad occhio nudo.
Si tratta di un’infezione diffusa, tanto da colpire circa il 50% di bambini e adolescenti. Una percentuale piuttosto alta, che ha a che fare con la diffusione generalizzata di questi microrganismi nell’ambiente. Sono, inoltre, molto facili da trasmettere e le misure igieniche non sono prettamente responsabili della trasmissione.
Come si prendono?
L’infezione non si verifica in relazione a specifiche stagioni. perché il contagio da vermi può verificarsi in qualunque periodo dell’anno. Ad esserne maggiormente vittime sono i bambini in una fascia d’età che va dalla scuola per l’infanzia, sino alla primaria. La patologia si manifesta essenzialmente con disturbi intestinali più o meno lievi, cui si accompagna anche la produzione di dissenteria. Il contagio, così come nel caso degli ascaridi, avviene attraverso l’ingestione del parassita. questo accade in seguito al consumo di alimenti e cibo contaminato, oppure anche mediante il contatto con superfici o soggetti colpiti dal problema e fanno così da vettori. Nel caso dei bambini, ad esempio, il contagio può avvenire attraverso anche il contatto con i giocattoli o con le mani che non siano state pulite in modo adeguato e disinfettate.
Gli ossiuri sono diffusi nell’ambiente, dispersi dagli animali domestici o da altri soggetti infetti. Per esserne contagiato, basta toccare una superficie infetta, portando poi le mani alla bocca ci si contagia. Poi, dalla bocca le uova si spostano nell’intestino e qui si schiudono creando i vari disturbi. Dall’intestino poi, migrano verso l’ano, dove depongono le uova, che vengono ad accumularsi in questa area del corpo. Nelle bambine, le uovo si depositano anche nella vagina, creando problemi ai genitali.
I sintomi
Uno dei sintomi più evidenti, è il prurito, per cui il bambino tende a grattarsi spesso le zone interessate. Se tale prurito dura più di un paio di giorni consecutivi, bisogna rivolgersi al pediatra. In alcuni casi, al prurito si aggiungono il mal di pancia, una sensazione generale di agitazione e difficoltà a dormire.
Come curare i vermi nei bambini
Per contrastare l’infezione da ossiuri, solitamente si segue un trattamento che si basa sulla somministrazione di un farmaco antiparassitario. Questo deve essere preso per bocca in due somministrazioni, una al momento della diagnosi e un’altra dopo due settimane. Aspetto fondamentale della terapia, è che questa sia seguita non solo dal bambino, ma anche da tutta la famiglia negli stessi giorni del piccolo. Per scongiurare il caso di contagio.
Rimedi della nonna
Ci sono anche dei rimedi naturali che si possono utilizzare per contrastare i vermi nei bambini, questi riguardano soprattutto l’alimentazione. Bisogna scegliere con cura ciò che si mangia. Ci sono,inoltre, degli alimenti che possono aiutarci a ridurre la proliferazione dei vermi intestinali. Nel caso dei bambini, va sempre consultato il pediatra prima di intervenire.
Per contrastare la presenza dei parassiti nell’intestino, si dovrebbero consumare aglio e cipolla, che sono dei rimedi molto forti e naturali. non solo a livello alimentare, ma anche per applicazioni delle parti da trattare dove ci sia il prurito. Aglio o cipolla si possono frullare e mescolare alla crema per uso topico. Si potrebbe anche tagliare una cipolla a fette e lasciarla in acqua in infusione per una notte e poi berne il liquido. Un altro rimedio è quello di consumare molte carote poiché facilita il transito intestinale ed elimina i parassiti. Allo stesso modo le banane, i cachi, le prugne, le albicocche, il melone, l’uva, i fichi d’India e i fichi.
Come prevenire la presenza di ossiuri
La presenza di ossiuri si può prevenire, facendo attenzione a lavarsi spesso e bene le mani, soprattutto dopo essere andati in bagno. Fare particolare attenzione ai cibi che si consumano, lavando bene la frutta, la verdura e consumando più spesso quegli alimenti che aiutano il transito intestinale. Inoltre, è importante bere molta acqua durante la giornata, almeno due litri.