Virus gastrointestinale: come curarlo

Se il bambino ha disturbi quali vomito o dissenteria, la causa potrebbe essere un virus intestinale. Spesso, potrebbe anche trattarsi di influenza, ma in età pediatrica bisogna contrastarlo evitando la somministrazione di farmaci. Ciò che è importante è fare in modo che i liquidi persi dal bambino vengano prontamente reintegrati.

Virus gastrointestinale nei bambini

I virus gastrointestinali nei bambini, di solito si accompagnano a manifestazioni di forme influenzali. Tra i sintomi più comuni si riconoscono diarrea, vomito, febbre. Si tratta di una delle malattie più comuni nei bambini. Uno dei virus maggiormente responsabili è il rotavirus, ma potrebbero intervenire anche altri ceppi virali, come quelli dell’influenza. Raramente, si tratta di una forma batterica.

Uno dei primi segni di esordio del virus è proprio il vomito. Poco dopo si manifesta la diarrea. Nei casi più gravi, nelle feci si potrebbe notare anche la presenza di muco e sangue. Un altro campanello d’allarme potrebbero essere i dolori addominali e l’aumento della temperatura corporea e febbre. Se si tratta di un virus influenzale, oltre a febbre elevata, si nota anche un malessere generale e disturbi respiratori.

Se si tratta di gastroenterite infettiva, la sua manifestazione può protrarsi fino a circa tre giorni, ma anche una settimana ed oltre. Tutto dipende dal ceppo responsabile e dalla gravità della situazione. Tuttavia, bisogna tenere in considerazione che, anche dopo che la situazione sia stata risolta, sarà necessario attendere alcuni giorni, prima che l’organismo ritrovi la sua regolarità.

Cosa mangiare

Nel caso in cui il bambino abbia, tra i sintomi, il vomito, sarà difficile che abbia voglia di mangiare, per cui è meglio evitare di forzarlo. Appena non avrà più nausea e vomito, se ancora resta la dissenteria, bisogna far mangiare al bambino dei cibi solidi. Da evitare il digiuno prolungato, perché, altrimenti si rischia una maggiore durata della diarrea stessa. Per fare in modo che il bambino torni ad alimentarsi, non è necessario adottare una dieta in bianco, ma è bene evitare cibi ricchi di zuccheri e grassi, che rischiano di prolungare la sintomatologia del problema.

Per combattere il vomito o la diarrea bisogna utilizzare dei farmaci specifici, che sono da evitare in età pediatrica, poiché potrebbero causare effetti collaterali. Al contrario, sono indicati i fermenti lattici, probiotici, che hanno dimostrato avere una grande efficacia nel ridurre la durata e i sintomi della malattia.

Gli antibiotici sono usati raramente in caso di disturbi e virus intestinali, proprio perché la prima causa di tali disturbi è proprio virale.

Come rimediare

La gastroenterite è di solito una forme virale in grado di causare danni lievi e limitati nel tempo. Il maggior rischio che il bambino potrebbe correre, per via del vomito e della diarrea, è quello di disidratazione. Se si verifica una perdita di liquidi piuttosto importante, si possono avere degli squilibri nell’organismo, con conseguenze gravi. Ecco allora che la cosa fondamentale da fare in questi casi è reintegrare le perdite di acqua, di zuccheri e sali minerali nel corpo. Si possono acquistare delle soluzioni reidratanti, per uso orale, in bustine da sciogliere in acqua, o già pronte da usare.

Chiaramente, se il bambino continua a vomitare, questa soluzione potrebbe risultare inefficace. Bisognerà, quindi, somministrare la soluzione poco alla volta e spesso, con un cucchiaino. La quantità di soluzione da dare al bambino varia in relazione al suo peso e ai liquidi persi. E’ chiaro che sarà il pediatra a fornire tutte le indicazioni specifiche in merito.

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