Metodi antismarrimento bambini: braccialetti, localizzatori e consigli

Sono sempre più i genitori che ricorrono a metodi antismarrimento bambini quando portano il loro piccolo a giocare nel parco oppure in spiaggia o al centro commerciale. Si tratta di validi sistemi di sicurezza che permettono ai genitori di lasciare i bambini liberi di giocare, quando sono con i loro amichetti, ma in maniera attenta. Vi sono diversi sistemi antismarrimento in commercio: si può infatti scegliere tra braccialetti e scarpine, tutti dotati di localizzatori GPS, per tenere sempre sotto controllo il bambino. Cerchiamo di scoprire qualcosa in più e fornirvi qualche consiglio utile.

Metodi antismarrimento per bambini

I moderni sistemi antismarrimento per i bambini sono tanti e ve ne sono di molto sicuri e sofisticati in commercio. Uno tra i più richiesti e utilizzati dai genitori, non solo al parco o in spiaggia, ma anche in tutti i luoghi affollati, è il vecchio metodo del nome del piccolo e il numero di telefono di uno dei genitori scritto sulla maglietta del piccolo. Questo consente, nel caso in cui, soprattutto al mare, dovesse allontanarsi dai genitori, di essere individuato e riportato subito da mamma e papà.

Dati i tempi che corrono, questo potrebbe oggi non essere sufficiente a salvaguardare il bambino da possibili rapimenti. Ecco che giungono in aiuto dei genitori i moderni sistemi dotati di segnale GPS per conoscere in tempo reale tutti gli spostamenti del bambino, nel caso in cui dovesse essere perso di vista. Si utilizzano in tal senso i braccialetti, ma anche delle scarpine, tutte dotate di localizzatore.

Quali sono i sistemi più sicuri

Uno trai più comuni oggi utilizzati è un sofisticato braccialetto sul quale possibile comporre il numero di cellulare dei genitori. Chiaramente a un bambino un po’ più grande si può anche insegnare a comporre il numero di telefono dei propri genitori.

I moderni sistemi antismarrimento si collegano tramite due dispositivi, uno per il genitore e l’altro per il bambino, che si attivano immediatamente nel momento in cui il bimbo si dovesse allontanare troppo dal genitore. Tali sistemi si collegano allo smartphone, ma ve ne sono anche altri, ancora più tecnologici che funzionano grazie al gps. Questi ultimi si possono connettere a uno smartphone e comunicare dove si trova il bambino. Si possono tranquillamente inserire nei vestiti o nelle scarpe del bambino.

Braccialetti antismarrimento per bambini

In commercio ne esistono di ogni tipo. Tra i più comuni sono quelli sotto forma di braccialetto da mettere al polso del bambino, ma ci sono anche orologi o portachiavi. Sono tutti localizzatori GPS per bambini, vale a dire dei piccoli dispositivi che consentono ai genitori di controllare sempre dove sono i loro piccoli. Naturalmente, sono da utilizzare senza eccessiva ansia, in modo da non rendere anche il momento di gioco particolarmente stressante per il bambino. Servono a far stare più sereni e tranquilli i genitori mentre sono al mare o al parco a chiacchierare con le altre mamme, lasciando che il piccolo giochi con i suoi coetanei.

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I localizzatori GPS per bambini servono per rintracciare in tempi brevi chiunque si smarrisca o, in maniera preventiva, a controllare che il bambino non si allontani troppo. Gli orologi e i braccialetti indossati dai bambini comunicano, tramite smartphone o app, che rintracciano la posizione del piccolo, oppure è sufficiente inviare un messaggio al numero del braccialetto per ricevere le coordinate esatte della sua posizione. Trattandosi di dispositivi per bambini, questi sistemi si possono trovare in vari modelli carini e colorati.

Tra i più costosi, ci sono gli smartwatch per bambini, che vantano ottime funzionalità, anche da quanto indicato nelle recensioni in merito. Funziona con qualunque smartphone, basta solo scaricare l’app per controllare gli spostamenti del bambino e inserire i numeri di telefono utili. Ha varie funzioni che consentono di localizzare il bambino quando serve. Si possono impostare fino a 6 numeri di emergenza e si può anche ascoltare l’audio intorno al bambino, per capire dove si trovi.

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Molto meno costoso è invece FollowKids, che si può acquistare online sul sito ufficiale del marchio. Anche in questo caso vi sono le funzioni di allarme quando il bimbo si allontana troppo ed è dotato di localizzazione GPS tramite app. E’ molto sottile quindi non darà alcun fastidio al bambino che neppure avvertirà di indossarlo.

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Consigli utili su cosa fare

Nel momento in cui si decide di andare in vacanza, che sia al mare o in una città affollata, o anche solo di portare il proprio bambino al parco o in un grande centro commerciale, una delle maggiori preoccupazioni per i genitori è proprio quella di perdere il piccolo. Del resto è del tutto normale che i bambini, in luoghi molto affollati, perdano il loro senso dell’orientamento. Un modo semplice per ovviare alla paura potrebbe anche essere quello di scrivere sul braccio del bimbo il vostro numero di telefono, per evitare che questo si sbiadisca, potreste applicarvi sopra un cerotto liquido.

In estate la spiaggia resta il luogo più a rischio per il bambino, dove si vedono solo sabbia e ombrelloni tutti uguali, è del tutto normale e anche comprensibile. In questo caso utilizzare i moderni dispositivi con localizzatore può essere molto utile. In alternativa, potreste mettere al polso del piccolo un braccialetto identificativo con scritto il vostro numero di telefono.

Cosa fondamentale è anche quella di insegnare al bambino di avvisare i genitori di qualunque spostamento, anche se va all’ombrellone accanto per giocare con un amichetto. Insegnare loro anche a urlare se si sentono in pericolo o dovesse essere portati via con la forza da qualcuno che non conoscono!

Sin da piccoli, inoltre, è consigliabile insegnare loro quali siano le persone di riferimento nel caso in cui dovessero perdersi, come i carabinieri, la polizia oltre che dire loro che possono chiedere sempre aiuto alle persone che lavorano nei luoghi in cui ci si trova.

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