In un’occasione come il battesimo o altra cerimonia che non sia un matrimonio, è possibile personalizzare il cosiddetto dress code e vestire in maniera più casual. Non è quindi necessario correre in negozio ad acquistare un vestito nuovo, ci si può anche vestire meno eleganti, ma sempre rispettando alcune regole fondamentali.
Battesimo in jeans e giacca
Il battesimo è una delle cerimonie che, più di altre, può mettere in crisi su cosa sia più corretto indossare e cosa evitare. Non è un’occasione formale come un matrimonio, ma resta pur sempre un’occasione molto importante, mediante la quale il proprio bambino o figlio di parenti o amici, entra ufficialmente a far parte della comunità di fedeli. Solitamente, il battesimo prevede una cerimonia religiosa in chiesa al mattino, oppure in altri casi la sera, cui segue un rinfresco, un pranzo o una cena presso la location scelta dai genitori per l’occasione.
In alcuni casi, i genitori scelgono di festeggiare l’evento tra pochi intimi a casa, decorando tutto a tema. Chiaramente, per quel riguarda l’abito, questo dovrà essere scelto anche in relazione al periodo dell’anno nel quale si celebra il battesimo e al luogo in cui seguirà poi la cerimonia. Una delle prime regole di dress code fino a qualche anno fa riteneva i jeans come un capo di abbigliamento poco indicato per eventi importanti, anche per un battesimo, poiché ritenuti poco eleganti.
Oggi, in realtà, il codice dell’eleganza in determinate importanti occasioni è molto variato e decisamente meno rigido, sia per quel che riguarda i vari colori dell’abito, sia anche per l’uso di uno stile ben più casual. Si può quindi anche indossare degli abiti già indossati in altre occasioni, magari abbinandoli a qualcosa di nuovo come un top, o una camicia e accessori.
Chi può vestirsi casual
Generalmente, i ricevimenti che si celebrano dopo il battesimo variano nella loro forma da particolarmente casual, con un aperitivo in giardino, oppure un buffet in agriturismo, a quelli estremamente formali, con una cena di gala in ville affittate per l’occasione.
Se si tratta di una cerimonia molto informale, come una festa tra parenti e amici, si può tranquillamente optare per un look casual, ma sempre un po’ elegante e chiaramente curato. In questo caso si possono indossare senza alcun dubbio sia pantaloni, che jeans. Saranno perfetti da abbinare ad una camicia chiara, con delle ruches, oppure molto raffinata in seta. Per quel che riguarda le scarpe, andrà benissimo sia un paio di ballerine, che un paio di tacchi, ma che non siano eccessivamente alti. La cosa fondamentale è scegliere capi di abbigliamento vicini allo stile personale, in modo da sentirsi a proprio agio. Un’altra idea carina potrebbe essere quelle di indossare un pantalone, non particolarmente elegante, abbinato ad una blusa o ad un maglioncino in cachemire.
E quando ci si può vestire così
Nel caso in cui non si debba rivestire il ruolo di madrina, ma si è semplici invitati o amici, si può tranquillamente optare per uno stile più informale e casual. Le idee sono diverse, ma bisogna anche evitare alcuni capi assolutamente non indicati. Tra quelli meno adatti per l’occasione ci sono gli abiti trasparenti, i vestiti troppo corti, le scollature eccessive, le scarpe con tacchi particolarmente alti o con strass e piume, le paillettes, le gonne di jeans, gli shorts o i jeans troppo strappati. Meglio evitare, perché fuori luogo, anche le fantasie e stampe animalier o le borchie. Si tratta in ogni caso di una cerimonia religiosa, per cui bisogna restare sempre e comunque curati, seppure casual.