Celebrare il battesimo a Pompei potrebbe essere particolarmente suggestivo. Qui, la celebrazione, preceduta dalla santa Messa, solitamente, si tiene all’aperto, dinanzi alla Facciata del santuario. In molti chiedono di celebrare la funzione battesimale nella parrocchia della Madonna.
Battesimo a Pompei
Coloro che scelgono di celebrare il rito battesimale del proprio bambino presso la parrocchia della Madonna a Pompei, devono necessariamente seguire un particolare iter per la richiesta. A Pompei, nel corso del rito, che solitamente è presieduto da Vescovi e Cardinali, si prega per la Pace. Si tratta di una tema molto caro a Bartolo Longo, affinché si possano superare le varie ingiustizie sociali presenti ancora oggi nel mondo e perché si preghi per la famiglia, quale valore saldo contro ogni difficoltà che si incontri nel cammino di vita.
Nel corso della celebrazione, si ricorda anche la straordinaria opera compiuta dal Beato per Pompei, nonché per la sua rinascita, oltre ad essere indicati i progressi delle opere sociali, che in ricordo del beato oggi il santuario porta avanti. In occasione della celebrazione religiosa, viene ricordata l’intensa preghiera della Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei, composta dal Beato Bartolo Longo. Una supplica così intensa da suscitare nell’animo dei fedeli, che sono moltissime le persone che, nei due appuntamenti annuali, si recano a Pompei. Molti dei fedeli percorrono il cammino anche a piedi.
Tutti si sentono in sintonia per rivolgere il cuore alla Madre, che dall’alto ama i suoi figli e ascolta le loro richieste. Pregare la Madonna di Pompei equivale ad esprimere la propria identità di figli devoti.
Come farlo celebrare nella Parrocchia della Madonna
I genitori che desiderano far battezzare il proprio figlio, con un’età tra 0 e 6 anni, possono comunicare tale loro intenzione, prendendo contatto con il parroco. In questo modo, sarà possibile fissare una data per il battesimo, nonché quella per l’incontro di preparazione al rito stesso. Inoltre, all’incontro dovranno prendere parte, insieme ai genitori del piccolo, anche il padrino e la madrina.
Mentre, nel caso in cui, si debba battezzare un ragazzo con età compresa tra 6 e 14 anni, fermo restando che le famiglie debbano prendere contatto e fissare appuntamento con il parroco, il ragazzo, o la ragazza, verrà inserito all’interno di uno specifico percorso catechistico-catecumenale. In questo modo, potrà ricevere il battesimo e insieme anche la prima comunione.
Nel caso in cui il ragazzo abbia più di 14 anni, questi sarà invitato a prendere contatto col parroco. Verrà così stabilito un percorso personalizzato, unitamente all’Ufficio diocesano per il catecumenato, in modo da consentire all’interessato di ricevere insieme il battesimo, la Cresima e l’Eucaristia.
Quando si celebrano i battesimi
Il rito battesimale viene solitamente celebrato, in forma comunitaria, il secondo sabato del mese, all’interno della Cappella del Beato Bartolo Longo, ma può anche essere in via eccezionale celebrato presso il Santuario, durante la veglia pasquale. Per la celebrazione, è necessario prepararsi per tempo, facendo espresso richiesta presso l’ufficio del rettorato e preparando tutti i documenti necessari. Tra questi, saranno richiesti, l’attestato di preparazione e autorizzazione del parroco di residenza, il certificato di nascita, l’idoneità del padrino o della madrina.
Successivamente, dopo aver preso tutti gli appuntamenti necessari, i genitori dovranno presentarsi insieme al bambino e al padrino, o la madrina, presso lo stesso ufficio del rettorato, nel giorno concordato. Dovranno essersi già precedentemente confessati. A quel punto si potrà celebrare il rito battesimale.