I sette sacramenti cristiani sono passi fondamentali per entrare a far parte della comunità religiosa. Questi rappresentano le azioni di Cristo nelle quali, per mezzo di segni sensibili, può continuare nella Chiesa la sua opera di salvezza dell’umanità e di lode stessa al Signore.
I sette sacramenti cristiani
I sacramenti cattolici sono la continuazione dell’azione svolta da Cristo tra le comunità di fedeli, attraverso il suo farsi carne umana e comunicando lo spirito di Dio. La sua azione permane nella Chiesa proprio attraverso i sacramenti. Dopo aver predicato il perdono dei peccati, viene concesso il perdono a coloro che accolgono con fede la parola di Dio, attraverso i sacramenti del battesimo e della penitenza. La promessa del Signore, di mandare tra gli uomini lo Spirito Santo, viene ricordata e comunicata attraverso il sacramento della Cresima. Così, dopo la proclamazione delle parole di Gesù durante l’ultima cena, si celebra il memoriale della sua morte e resurrezione mediante l’Eucaristia. Ecco allora che i sette sacramenti istituiti da Cristo e dalla Chiesa cattolica sono il battesimo, la cresima, l’eucaristia, la penitenza, l’unzione degli infermi, l’ordine sacro e il matrimonio. Tuttavia, l’attività santificatrice della Chiesa non si limita al riconoscimento e celebrazione dei sacramenti, ma sono essi stessi le strutture portanti della comunità dei fedeli. Tre di essi non possono essere ripetuti. Questi sono il battesimo, la cresima e l’ordine sacro, poiché sono fonte di una consacrazione, un legame indissolubile con Cristo, inalienabile e che permane anche in coloro che lo rinnegano. Sono tutti finalizzati all’eucaristia, per cui vengono, solitamente, celebrati durante la messa.
L’ordine sacramenti cristiani
Nel corso dei secoli, particolari contingenze storiche, così come delle esigenze pastorali hanno portato nella Chiesa occidentale ad un certo stravolgimento della successione dei tre sacramenti dell’iniziazione cristiana. Due degli eventi più importanti sono stati quello avanzato da San Pio X, il quale nel 1910 abbassò l’età della prima comunione a 7 anni. Il secondo è quello promosso dalla Cei che nel 1967 posticipa la cresima a 12 anni. Tuttavia, i testi teologici e della catechesi hanno sempre indicato i tre sacramenti dell‘iniziazione cristiana, seguendo il loro ordine originario, vale a dire, battesimo, confermazione, o cresima, ed eucaristia. Infatti, mediante il battesimo e la confermazione il popolo sacerdotale, viene riconosciuto idoneo a celebrare la liturgia.
I simboli dei sacramenti
Ogni sacramento si fonda su due elementi essenziali, che ne caratterizzano il nucleo basilare. Questi sono la materia, che sia acqua, vino, pane, imposizione delle mani, e le parole che racchiudono il significato dato all’uso della materia. Da qui deriva un segno caratteristico per ogni sacramento, i cui elementi sono rivelati da Cristo stesso. Essi sono l’acqua per il battesimo, pane e vino per l’eucaristia. Il tutto si accompagna con riti e preghiere, che hanno lo scopo di far comprendere pienamente il significato dei sacramenti della chiesa. Il rito tende a fare in modo che il sacramento non sia visto come un atto automatico, ma come vera celebrazione di un avvenimento che Dio rinnova costantemente con i suoi fedeli.