Chi sono gli Avventisti e in cosa credono

Gli avventisti fanno parte della cosiddetta Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno. Si tratta di un movimento mondiale che è operante nella società da più di un secolo. Il loro credo è essenzialmente fondato sul ritorno di Cristo.

Gli Avventisti

La Chiesa Cristiana Avventista, cosiddetta del settimo giorno è la definizione attribuita ad un movimento religioso che è incentrato sull’attesa del ritorno di Cristo. Sorto nella prima metà del diciannovesimo secolo nell’America settentrionale, si è successivamente diffuso anche in altre realtà in Europa.

E’ un movimento che rientra tra i vari gruppi religiosi che fanno riferimento al protestantesimo, risalente anche al movimento anabattista sorto in Svizzera, proseguito poi con il puritanesimo inglese e nordamericano. Tra il ‘700 e l’800 ha poi fatto parte dei vari movimenti religiosi sviluppatisi negli Stati Uniti.

Tale movimento religioso ha ricevuto anche l’influenza di altre correnti, quali il metodismo e il battismo. Un’eredità molto importante che affonda le sue radici nella storia cristiana, arricchendosi poi anche di una forte valenza escatologica.

In maniera specifica, per ciò che attiene alla Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, si può dire che essa sia essenzialmente un movimento cristiano con evidente potere evangelicale che incentra la sua stessa professione di credo sulle Sacre Scritture, nonché sulla grazia divina che si manifesta e trova la sua massima esplicazione in Gesù Cristo, suo figlio, riconosciuto come unico salvatore e mediatore della parola di Cristo.

Il suo nome, oltre ad avere chiara valenza escatologica, si riconduce alla peculiare caratteristica dottrinale, ovvero, l’osservanza del sabato, che è proprio il giorno della settimana durante il quale si osserva il riposo. Come tale, questo giorno deve essere dedicato all’adorazione di Cristo, in quanto si ricorda la creazione ed è un chiaro segno di divina sovranità.

Gli avventisti del settimo giorno rappresentano una comunità di fedeli convertiti che praticano una libera scelta, mediante rito battesimale dei credenti, proprio per mezzo di immersione durante lo stesso. Pratica che li differenzia dalla chiesa Cristiana romana. Gli avventisti, inoltre, credono nella vita eterna, intesa come dono divino, nonché nell’immortalità ricevuta al momento in cui avverrà la resurrezione alla parusia.

In merito alla sua organizzazione interna, la Chiesa Avventista mostra una sorta di assemblaggio tra sistemi rappresentativi e congregazionali, per cui si struttura seguendo un modello presbiteriano-solidale. L’adesione al gruppo religioso viene gestito a livello di comunità locale. L’autorità però spetta a forme piuttosto ampie relative a diverse chiese di una determinata area che formano una federazione, anche indicata come missione. Più conferenze, poi, vengono a creare l’unione. Cento unioni formano poi la Conferenza generale.

Secondo recenti indagini in merito, il numero di membri battezzati ha raggiunto la cifra di 19 milioni, disseminati in 203 nazioni. In Italia gli avventisti sono all’incirca 9600, anche in questo caso sparsi per ben 140 comunità locali, molte delle quali sono straniere. La chiesa avventista è particolarmente diffusa in America latina e Africa non islamica. In Europa vi è un incremento di fedeli negli ex Stati Comunisti. Per sostenere il proprio ministero, gli avventisti versano delle decime ed offerte volontarie.

La Chiesa avventista ha mostrato una forte sensibilità nei confronti di particolari temi, quali la libertà religiosa e laicità dello Stato