Il Battesimo è il primo dei Sacramenti e quello che stabilisce la reale nascita di un cristiano. Attraverso il Battesimo il bambino viene purificato dal peccato originale, per diventare parte integrante della Chiesa e soprattutto del corpo di Cristo.
Battesimo con acque del Giordano
Da sempre, in tutte o quasi le culture, l’acqua viene considerata un elemento sacro. Essa è fonte non sono di vita, ma anche e soprattutto di benessere spirituale e forza. Nei culti religiosi, l’acqua viene offerta agli dei e poi successivamente donata agli uomini come un prezioso dono.
Presso gli Ebrei l’acqua veniva considerata un elemento indispensabile per la purificazione, ma anche per quella spirituale di un individuo. Lavando il corpo nell’acqua era possibile purificarsi dalle impurità fisiche ed anche interiori. L’acqua è anche un elemento di benedizione divina. Essa rende feconda la terra consentendo altresì la vita ad ogni altra creatura.
Ritornando all’elemento acqua, per il popolo cristiano sono da sempre molto importanti le acque del fiume Giordano, che hanno accolto Gesù quando venne battezzato da Giovanni Battista, il quale invitava la gente alla conversione dal peccato proprio attraverso il battesimo.
Il fiume Giordano sorge alle falde del monte Hermon e solo dopo 15 km, il suo corso si ritrova al di sotto del livello del mare. Il termine battesimo deriva dal greco báptisma, il cui significato è quello di immersione. Infatti, il battesimo in origine avveniva proprio per immersione nelle acque purificatrici del Giordano. Il simbolismo dell’acqua, inoltre, si ritrova in molte religioni, in maniera particolare nell’ebraismo. L’acqua per ripulire lo spirito. Con il tempo, queste pratiche si sono diffuse ovunque, assumendo forme diverse tra le differenti comunità di fedeli. Tuttavia, già nell’Antico Testamento gli uomini avevano riconosciuto il potere salvifico dell’acqua.
Giovanni Battista, inoltre, dichiara che il suo Battesimo è solo provvisorio, poiché preludio del Battesimo che il Messia porterà.
Il significato
Il Battesimo cristiano nasce con la Pentecoste, che rappresenta la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e che avvenne cinquanta giorni dopo la Resurrezione di Gesù. Il battesimo di Gesù, come sottolineato, avvenne proprio nelle acque del Giordano e simboleggia l’inizio del suo ministero tra gli uomini. La Pentecoste, o battesimo del fuoco dello Spirito Santo, indica l’inizio della missione degli Apostoli e l’inizio della Chiesa cristiana.
Gesù ordinò allora, che da quel momento in poi, Pietro e gli altri discepoli iniziassero a predicare la necessità del pentimento per poter ricevere il Battesimo e il perdono. Secondo i dettami della religione cattolica, il battesimo cristiano prevede l’immersione nell’acqua o l’aspersione sul capo. L’immersione simboleggia la morte di Gesù, che emergendo rinasce a nuova vita, poiché nell’acqua muore simbolicamente il peccato.
Mediante il rito battesimale e la purificazione attraverso l’acqua, il soggetto diventa figlio di Dio, rinascendo a nuova vita spirituale, illuminato dalla luce di Cristo.
Come fare per battezzare con le acque del Giordano
Chi riceve il battesimo con l’acqua del Giordano può entrare in contatto con lo Spirito Santo, avviando così una trasformazione del suo spirito illuminato da Dio. Quando si celebra il rito battesimale utilizzando le acque del fiume Giordano, bisogna versarne tre gocce sulla sommità del capo. A celebrare il rito deve necessariamente essere un sacerdote. Lo stesso Gesù venne battezzato da Giovanni e la sua predicazione ebbe inizio proprio dopo il suo battesimo.
Presso il fiume Giordano so trova il sito battesimale Yardenit, che oggi rappresenta una meta importante per molti pellegrini, non solo come luogo da visitare, ma anche per essere battezzati nello stesso luogo dove Giovanni battezzò Gesù. Qui si trovano, infatti, 12 piscine battesimali per consentire ai diversi gruppi di pellegrini di celebrare il rito. Ogni anno, circa mezzo milione di turisti visitano questo sito.