Chi tiene il bambino in braccio durante il Battesimo

Il Battesimo è un rito molto importante, sia per il bambino, che per i suoi genitori. Per la maggior parte delle coppie, al di là del rito scelto per celebrare il proprio matrimonio, senza dubbio, la cerimonia alla quale parteciperanno poco dopo sarà quella del battesimo del proprio bambino.

La cerimonia del battesimo

Ritornando al significato puramente cattolico del battesimo, questo è essenzialmente legato al momento dell’ingresso del nuovo nato nella comunità di credenti. Questo può avvenire proprio grazie e in virtù della purificazione dal peccato originale che gli consente così di avere accesso alla vita eterna.

Tuttavia, oggi anche tra il laici è molto diffuso il rito battesimale, proprio per festeggiare la nascita e l’ingresso alla vita del proprio bambino. Bisogna inoltre sapere che, a differenza del matrimonio, non vi è alcun rito laico che serva ad ufficializzare una nascita, per cui, molto spesso il battesimo ha un valore, seppur laico, di benvenuto alla vita ed è per questo che molti genitori anche laici scelgono di celebrarlo. In occasione di tale cerimonia, inoltre, viene assegnato al bambino in modo ufficiale, il nome scelto per lui dai genitori, in presenza di tutta la comunità e dei parenti.

Tuttavia, mediante il rito del battesimo cristiano, i genitori si impegnano solennemente ad occuparsi dell’educazione del bambino, guidandolo verso il bene, i valori di giustizia e libertà e proteggendolo dalle situazioni ritenute negative. Il battesimo è anche il momento in cui i genitori indicano chi avrà il ruolo di affiancarli nella crescita e nella guida spirituale del bambino, lungo il suo percorso di vita. Si tratta, quindi, del padrino e della madrina, i quali avranno il compito di vegliare sulla sua crescita, nel caso in cui i genitori, per una qualche ragione dovessero mancare.

Saranno proprio il padrino e la madrina a trasmettere al bambino i valori dei genitori, o meglio, quelli di guida positiva della sua vita. La cerimonia religiosa del battesimo segue il rito indicato dalla chiesa, alla presenza dei genitori del piccolo, del padrino o della madrina, oppure entrambi e di tutti i parenti della famiglia.

Chi tiene in braccio il bambino

Solitamente, sono i genitori a tenere in braccio il bambino e poi durante il rito battesimale, il padrino e la madrina, o uno solo dei due, asciugano la testa del bambino. Durante la cerimonia, non spetta alla madrina o al padrino tenere in braccio il bambino. Tuttavia, spetta a loro, o uno solo dei due, pronunciare le promesse battesimali.

Chiaramente il ruolo della madrina o del padrino non si esaurisce nel solo giorno del rito religioso, bensì, prosegue anche negli anni successivi, poiché spetta loro di fungere per il bambino da guide, come già sottolineato, aiutandoli concretamente in caso di difficoltà. La madrina si impegna ad educare il bambino nella fede, secondo i principi del Vangelo. Per questo, di solito, la madrina o il padrino di battesimo accompagnano il bambino nei successivi sacramenti, fino alla Cresima. Per questa ragione, è importante che il ruolo sia assunto con serietà e consapevolezza del proprio compito, non si tratta semplicemente di una rappresentanza.