Per scegliere se celebrare o meno il battesimo del proprio bambino, è senza dubbio necessario conoscere il significato di questo sacramento. Per capirne tutte le sfumature, sia religiose che storiche, è importante fare riferimento all’origine del battesimo dei bambini. Tutto è spiegato molto bene nella Bibbia e l’argomento è piuttosto interessante.
Le origini del battesimo ai bambini
Il Battesimo è il rito di ingresso nella Chiesa, la comunità dei credenti in Cristo, ed è il primo dei sacramenti che ci consente di poter ricevere, in seguito, tutti gli altri. La parola Battesimo (o battezzare) deriva dal greco, e vuol dire “immergere nell’acqua” .
Il rito dell’immersione è il simbolo del battesimo che tutti conosciamo. Nelle chiese protestanti ed ortodosse, l’immersione avviene completamente. Nella Chiesa cattolica il rito viene invece impartito per infusione.
Questa pratica simboleggia l’abbandono del vecchio uomo mediante la morte di Cristo, la rinuncia a Satana e la rinascita dell’uomo nuovo nella fede cristiana. Il profeta più famoso nella storia è Giovanni Battista che crea, appunto, un Battesimo d’acqua nel deserto, accompagnato da una severa predicazione. Ma è nel Nuovo Testamento che Giovanni Battista battezza Gesù.
Andando a fondo nella ricerca dell’origine del battesimo dei bambini, molti si interrogano sul perché Gesù abbia deciso di farsi battezzare. La spiegazione è semplice. Gesù scelse, in quel momento, di diventare uomo mortale a tutti gli effetti, per vivere le sofferenze dell’uomo ed espiarne i peccati attraverso la morte.
Il Battesimo dunque rappresenta anche la mortalità dell’uomo che deve essere purificato prima della morte.
Numerosi sono nella storia i personaggi che hanno deciso di convertirsi da adulti alla fede cristiana e ricevere il Battesimo. Uno fra questi fu l’imperatore del Sacro Romano Impero Costantino I.
Tornando al momento solenne del Battesimo di Cristo, esso corrisponde anche al momento in cui Gesù viene riconosciuto come Messia dello Spirito Santo e capo della Chiesa. E’ un momento biblico di grande importanza per tutto il mondo cristiano ed è stato oggetto anche di diversi famosi affreschi.
Studiando l’origine del battesimo dei bambini si apprende anche che il sacramento non viene impartito da direttamente da Cristo, ma attraverso la sua mano che guida quella dei suoi apostoli. Nel mondo moderno, essi sono rappresentati dai funzionari ecclesiastici presenti in ogni diocesi.
Nelle prime comunità che si convertirono al cristianesimo, il Battesimo veniva anche chiamato Sacramento dell’illuminazione. Ciò deriva dal fatto che si tratta di una scelta arbitraria che ogni persona è libera di fare. E che comporta il ricevere gli insegnamenti di Cristo che “illuminano” il cammino verso la vita eterna.
Nasce così la figura dei catecumeni, ovvero gli adulti che decidono di ricevere il Battesimo. In realtà non si hanno informazioni precise su quando storicamente si decise di battezzare i bambini alla nascita. Alcuni studiosi datano l’evento al V secolo. Altri teologi, invece, lo collocano ragionevolmente durante il periodo in cui visse Gesù, quando avvennero le grandi conversioni di massa.
Il rito del Battesimo vede poi, con il tempo, l’affiancarsi di due figure durante la cerimonia che sono il padrino e la madrina. Queste figure, oggi, hanno il ruolo principale di accompagnare il bambino nel percorso di fede cristiana appena iniziato.