Prima Comunione: film da far vedere ai bambini

Mediante la celebrazione della Prima Comunione, che rappresenta uno dei sette Sacramenti cristiani fondamentali, i bambini entrano a far parte per la prima volta nella comunità cattolica, ricevendo così il sacramento eucaristico.

Il significato della Prima Comunione

La Prima Comunione rappresenta senza dubbio uno dei momenti più importanti nella vita di un fedele, poiché è il sacramento dell’amore e da esso scaturisce il vero e autentico autentico cammino di fede, di comunione e testimonianza per un buon cristiano. Per cui è sicuramente un momento carico di emozione non solo per il bambino che sta per comunicarsi, ma anche e forse soprattutto per i suoi genitori.

L’Eucaristia è il sacramento che è stato istituito da Gesù Cristo durante l’ultima cena, quando distribuì ai suoi discepoli il pane e il vino. Essa non è altro che la rappresentazione del corpo e del sangue di Cristo. Durante il momento eucaristico, il sacerdote dona pane e vino a Dio, in memoria di Gesù crocifisso e poi risorto.

Durante la Prima Comunione, infatti, il bambino si comunica con Gesù, ricevendo così il simbolo del suo corpo e del suo sangue. Per questa ragione, i bambini seguono un particolare percorso di preparazione, il catechismo, proprio per prepararsi a ricevere l’Eucaristia. Il catechismo, generalmente, dura due anni, durante i quali i bambini chiedono perdono per i peccati commessi, proprio attraverso la confessione.

Prima Comunione

Non sono moltissimi i film che trattano di un tema come la Comunione, sebbene in molti relativi alla Passione di Cristo, sia dia estrema importanza al momento eucaristico. Tuttavia, uno dei film che trattano proprio il tema della Prima Comunione, risale al 1950, il cui titolo è proprio Prima Comunione. E’ un film di Alessandro Blasetti e racconta, in chiave satirica, le abitudini e i riti della piccola borghesia italiana, anticipando in qualche modo le tematiche della commedia all’italiana.

Il film, trattando un tema così importante, ricostruisce uno spaccato della realtà della piccola borghesia romana, giocando tra lo scherzo e la favola, ma particolarmente attento ad evitare qualunque frattura con il buon gusto.

Prima comunione è un film che, uscendo un po’ fuori dagli schemi preposti, rievoca i tratti tipici del neorealismo rosa. Il tema dell’intera pellicola è chiaro sin dalle prime immagini, dove nella fase iniziale compare un uovo di Pasqua decorato, che rievoca il momento della Resurrezione di cristo. Mentre, in sottofondo si possono udire le voci dei bambini che cantano.

Nel film si ritrova anche un giovanissimo Alberto Sordi, che si presta come voce narrante per introdurre con ironia gli attori del film. La voce è anche quella della coscienza di uno dei personaggi, il commendator Carlo Carloni, interpretato dal grande Aldo Fabrizi.

Sebbene, non si tratti di un film particolarmente recente, potrebbe essere utile da guardare a tutti i bambini che si apprestano a vivere un momento religioso di tale importanza, poiché per la prima volta entrano in contatto con Gesù. Inoltre, il film potrebbe aiutare a comprendere molte di quelle tradizioni ormai perdute, relative proprio a questo sacramento e al modo in cui un tempo veniva celebrato in chiesa e festeggiato con i parenti.