Prima Comunione: qual è il suo significato

Quando un bambino raggiunge l’età giusta per fare la Prima Comunione, molti genitori si trovano in difficoltà nel dover spiegare al proprio figlio perché debba frequentare il Catechismo. Spesso si pone l’accento sulla bellissima celebrazione religiosa di cui, assieme ad altri bambini, sarà il protagonista. Tuttavia, quante mamme e quanti papà ricordano davvero il significato della Prima Comunione? Se un bambino fa delle domande in merito, bisogna essere in grado di rispondere con sicurezza, aiutandolo a vivere questa esperienza con il giusto spirito.

Prima Comunione

La Prima Comunione è il primo vero momento religioso in cui una persona entra da sola in contatto con Dio. Il rito ha un tono solenne e le chiese sono sempre gremite di parenti ed amici, proprio per questo motivo.

Ricevere la Prima Comunione rappresenta il culmine del percorso straordinario del catechismo, che dà modo ai bambini di comprendere appieno il significato di quello che si stanno accingendo a fare. Non a caso, durante la celebrazione, il vino ed il pane vengono portati al parroco sull’altare proprio dai bambini, come prova di partecipazione a 360° al rito che si preparano a ricevere.

Significato del sacramento

Il sacramento della Comunione è uno dei sette sacramenti della fede cristiana. E il secondo che ogni essere umano di fede cristiana riceve nel corso della propria vita. Si tratta dell’inizio del percorso spirituale del fedele che è stato prima ammesso alla chiesa tramite il battesimo e poi perdonato tramite la confessione.

Nella prima Comunione, si entra in contatto direttamente con Dio attraverso l’ostia, che in quel momento diventa il corpo di Gesù che si è sacrificato per tutti, sulla croce.

Fare la comunione durante la messa

Durante la celebrazione quotidiana o domenicale della messa, ogni fedele che partecipa è libero di ricevere il dono dell’Eucarestia. Per chi prende l’ostia, si tratta di ricevere nel proprio corpo l’amore di Cristo. Il significato della Comunione è proprio questo.

Non a caso, Papa Francesco ha definito la Comunione il “sacramento dell’amore”. Ovvero il momento esatto in cui Dio entra nel nostro cuore in prima persona.

I simboli

La Comunione è l’unico sacramento che ci ha lasciato direttamente Gesù attraverso l’Ultima Cena, quando spezza il pane e lo distribuisce agli apostoli come segno del suo corpo, insieme al vino come simbolo del suo sangue.

E’ in quel preciso momento che avviene la cosiddetta “transustanziazione”, ovvero la trasformazione di questi elementi nel corpo di Gesù .

A questi due simboli della Prima Comunione, se ne aggiungono altri due: l’Eucarestia ed il calice.

L’Eucarestia, che deriva dal greco e significa “rendere grazie”, è l’emblema della comunione, e viene compiuta da ogni fedele nel momento stesso in cui riceve l’ostia.

Il calice con il vino rappresenta invece un contenitore di fede attraverso il quale passano la salvezza e la redenzione.

Tutti noi ricordiamo chiaramente il momento durante la messa, quando il parroco lo innalza offrendolo a Dio che compie il miracolo, trasformando il vino nel suo sangue.

Da questi simboli deriva l’immagine diffusa in tutto il mondo cristiano del calice e della spiga di grano, accostati insieme su biglietti di auguri o inviti, come immagini tipiche della prima Comunione.

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