Spiegare la prima Comunione ai bambini

I bambini di terza elementare iniziano proprio a questa età, generalmente, il primo dei due anni di catechismo che li porterà a fare la Prima Comunione. Naturalmente, prima che sia il parroco a farlo, ai bambini dovrà essere spiegato cosa andranno ad imparare al catechismo. Spiegare la Prima Comunione ai bambini non è facile. Soprattutto per quel che riguarda la simbologia del corpo e del sangue di Cristo. Ecco alcuni consigli.

Spiegare ai bambini la Comunione

Molto spesso, i bambini ci chiedono di spiegare il significato simbolico di parole che letteralmente racchiudono un valore diverso. E non sono pochi i genitori e i catechisti che si sono scontranti con domande del tipo:

ogni volta che prendiamo l’ostia mangiamo un pezzetto di Cristo? E se con essa beviamo il suo sangue perché l’ostia è bianca e non è rossa?

I quesiti e i dubbi sulla prima comunione sono infiniti, a volte anche per gli adulti, e spesso danno luogo alle domande più disparate e divertenti. Ma si tratta pur sempre di domande legittime dal punto di vista di un bambino, al quale dobbiamo dare le risposte che chiede.

Ed è qui che dobbiamo riunire tutte le nostre capacità nel cercare di spiegare il significato della Comunione ai nostri piccini in modo semplice, chiaro, ma non dimenticando mai il profondo valore religioso di questo evento.

Fortunatamente, in questa impresa non siamo affatto soli. Il catechismo è infatti l’aiuto più valido che la Chiesa fornisce ai bambini che iniziano il percorso di avvicinamento alla fede. Questo cammino ha la durata di due anni.

Durante questo periodo, i bambini comprenderanno appieno il significato dell’Eucarestia, entrando in contatto con la dottrina cattolica. Altro importante passo prima della Comunione è la Confessione, un’altra prima volta nella loro vita.

Il significato della prima Comunione

Per spiegare bene il significato della prima Comunione gli insegnanti di religione a scuola ed i catechisti si avvalgono di una parola fondamentale che racchiude la chiave di questo sacramento: Transustanziazione.

Si tratta di un vero e proprio dogma della Chiesa ed indica il momento esatto in cui il pane ed il vino, durante la Santa Messa, diventano simbolicamente il corpo ed il sangue di Cristo. Che è morto e risorto per liberare l’umanità da tutti i peccati.

Storicamente, secondo la Bibbia, il primo momento in cui è avvenuta la Transustanziazione è stato durante l’Ultima Cena. Quando Gesù ha spezzato il pane e distribuito il vino come simboli del suo corpo, ai discepoli riuniti a tavola.

Tale gesto, per la religione cristiana, rappresenta il ringraziamento a Dio, padre di Gesù, che ci ama a tal punto da donarci il corpo del figlio, per salvarci.

Da qui si capisce che la prima Comunione ha ben poco a che fare con i banchetti, i regali e le bomboniere. Ed è molto importante che i bambini associno ai Sacramenti il valore religioso che essi rappresentano.

L’errore più grande sarebbe invogliare un bambino a fare la prima Comunione solo promettendogli festa e regali. Del resto, il significato che l’Ultima Cena vuole trasmettere è esattamente quello di vederci riuniti intorno ad una tavola a celebrare un momento tanto solenne con le persone più care.

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