Il latte di soia fa male?

Molti prodotti vengono realizzati a partire dal latte di soia. Esistono, infatti, il burro di soia, lo yogurt di soia e tutti i vari derivati. Il latte di soia è uno tra i prodotti vegetali maggiormente consumato, soprattutto dai soggetti che abbiano delle intolleranze alimentari al lattosio. Presenta moltissime proprietà nutrizionali, ma ci si chiede se, oltre ai suoi effetti benefici sull’organismo, possa anche avere delle controindicazioni.

Latte di soia

Il latte di soia si ricava da una miscela di soia e acqua. Come per il normale latte di mucca, anche quello di soia può essere utilizzato per preparare creme, salse, frullati dietetici e detox,  così come il gelato. Va precisato che, tuttavia, non si tratta di un vero latte, sebbene sia considerato o definito tale. La soia è l’unico legume che contiene gli amminoacidi fondamentali per l’organismo, per cui è facile da digerire, oltre a prevenire alcune malattie.

Il latte ricavato dalla soia contiene lecitina, una sostanza che aiuta nel contrastare i problemi cardiaci e soprattutto a mantenere le arterie sane. Possiede anche un elevato contenuto di isoflavoni, sono degli estrogeni vegetali che, tuttavia, mostra un’azione estrogenica ridotta rispetto a quella esercitata dai regolari estrogeni del corpo. E’ proprio in virtù di tutti i nutrienti contenuti nel latte di soia che si ritiene che abbia un effetto protettivo nei confronti del cancro al seno nelle donne.

Recentemente, il latte di soia risulta tra i più venduti e richiesti sul mercato dei prodotti di origine vegetale. Sono in molti coloro che ritengono abbia effetti positivi sull’organismo. Non mancano quanti sono convinti, invece, che questa particolare bevanda vegetale mostri anche delle controindicazioni per la salute, soprattutto se consumato regolarmente.

Bisogna precisare, in realtà, che come per i diversi alimenti che regolarmente assumiamo attraverso la dieta quotidiana, un consumo eccessivo potrebbe col tempo comportare degli effetti negativi sull’organismo. Per cui, il latte di soia è una bevanda sana dal punto di vista prettamente nutrizionale, ma che può avere delle controindicazioni. Il latte di soia è infatti privo di calcio, ma a questo problema si potrebbe ovviare aggiungendo del calcio di origine vegetale, assumendo anche altre bevande che ne abbiano un maggiore apporto. Inoltre, presenta un eccesso di antinutrienti, con presenza di nutrienti transgenici, che causano reazioni allergiche e disordini digestivi, quali dissenteria e gonfiore addominale.

Mentre, per quel che riguarda l’osteoporosi, le proteine della soia sembrerebbero aiutare ad immagazzinare calcio nel corpo, nonché a rallentare l’ossidazione del colesterolo con l’ossigeno.Il latte di soia sembrerebbe avere anche un effetto positivo sulla riduzione dei trigliceridi nel sangue. Il consumo di latte di soia, non è in ogni caso consigliato nei bambini al di sotto dei 5 anni di età.

Al contrario è una bevanda indicata per i soggetti diabetici e per coloro che sono intolleranti al lattosio. È ricco di fosforo e vitamina B, soprattutto vitamina B6 e acido folico, ma anche di magnesio, utile per coloro che soffrono di ipertensione arteriosa o problemi cardiaci e di artrite. Poiché mostra una minore quantità di nutrienti, rispetto al latte di mucca, sarebbe consigliabile consumarlo insieme ad altri tipi di latte di origine vegetale, come ad esempio, il latte di avena o di latte di mandorla.

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