Assumere magnesio in gravidanza è fondamentale poiché è in grado di prevenire i crampi, tenere la pressione a valori normali e scongiurare un parto pretermine. Si tratta di un minerale presente in moltissimi alimenti che si consiglia di assumere in condizioni normali con una dose quotidiana compresa tra i 150 e i 500 mg. Questo può avvenire grazie a una dieta povera di amidi, poiché questi ultimi assorbono il magnesio utile all’organismo.
In alcuni casi potrebbe succedere che il suo apporto risulti carente nonostante una dieta a base di alimenti ricchi di magnesio. Le cause potrebbero essere imputabili a un eccessivo consumo di fibre e proteine, che riducono automaticamente il suo assorbimento, così come anche la cottura esagerata dei cibi. Per tale ragione è preferibile una cottura al vapore. Infine, in situazioni di forte stress, durante il ciclo e la gravidanza, i suoi livelli nel corpo tendono a diminuire. Pertanto, si consiglia di assumerlo tramite integratori.
A cosa serve il magnesio
Il magnesio è fondamentale per la salute del nostro organismo: aiuta i muscoli a rilassarsi, a produrre energia e ad accelerare la crescita di ossa e denti. Inoltre, è indispensabile come antidepressivo, poiché aiuta a mantenere in perfetto equilibrio il sistema nervoso.
Magnesio effetti collaterali
Studi recenti hanno messo in evidenza come i maggiori rischi per l’organismo in caso di carenza di magnesio in gravidanza siano ben peggiori dei possibili effetti collaterali, circoscritti a rari casi. Ecco perché è importante mantenere il giusto apporto nell’organismo durante la delicata fase della gestazione.
Gli effetti collaterali si manifestano con crampi allo stomaco, nausea e dissenteria. Durante la gravidanza, inoltre, un’eccessiva assunzione potrebbe avere effetti tossici, per tale ragione è opportuno consultare il medico che saprà indicare la giusta dose giornaliera.
Magnesio supremo benefici
Si tratta di un carbonato di magnesio citrato che, rispetto quello naturale, viene assorbito e assimilato più velocemente dall’organismo. Il magnesio supremo in gravidanza presenta diversi effetti benefici per l’organismo. Tra i suoi maggiori effetti benefici ricordiamo: il regolare il pH ematico, l’aumentare il sistema immunitario, il contrastare efficacemente la ritenzione idrica e l’accrescere i livelli di energia del corpo.
Magnesio supremo effetti indesiderati
Bisogna però prestare attenzione anche ai possibili effetti indesiderati, poiché, nonostante sia un minerale assolutamente sicuro, potrebbe portare a problemi a livello renale e gastroenterico. In alcuni soggetti, infatti, potrebbe avere effetti lassativi, per cui, coloro che hanno particolari patologie renali, prima dell’assunzione è bene consultare il medico.
Varie tipologie di magnesio
Come già detto, oltre al magnesio naturale, esiste quello supremo che ha la caratteristica di essere più facilmente assimilato dall’organismo. Non solo, esiste anche il magnesio pidolato, noto anche come acido piroglutammico, che si può trovare comunemente in commercio sotto forma di integratore MAG2 o SOLUMAG. Tali principi attivi vengono impiegati come supporto in caso di carenza nell’organismo, che non può essere facilmente assunto con una dieta equilibrata. Va sottolineato che un grammo di magnesio pidolato contiene solo 87 mg di quello naturale, ecco perché sono consigliate dosi di 2-4 grammi al giorno, in aggiunta e a integrazione di una corretta alimentazione.
Cibi ricchi di magnesio
Sono moltissimi in natura i cibi ricchi di tale minerale. Tra questi, senza dubbio, i vegetali, come verdure a foglia verde, in particolar modo spinaci e bietole, i cereali integrali, la frutta fresca, come le banane, la frutta secca, come le fave di cacao e i semi di sesamo, e, infine, i legumi, in modo specifico i fagioli.
Magnesio in gravidanza
Tale minerale, così come le vitamine, è la base fondamentale per una corretta alimentazione in gravidanza. In particolar modo influenza positivamente la costituzione dello scheletro e dei denti, regola la pressione sanguigna e la sintesi delle proteine, oltre a mantenere in equilibrio l’intero sistema nervoso e le contrazioni muscolari. Inoltre, ha un forte potere sui meccanismi che regolano l’umore e il sonno. Per tutte queste ragioni sarebbe opportuno aumentare il suo apporto durante la gestazione, ciò a beneficio sia del bambino che della futura mamma.
La nausea dei primi mesi di gestazione e la perdita di appetito possono causarne una riduzione nell’organismo.
Per questo è necessario supplire alla carenza di tale minerale con degli integratori. Sarà lo stesso medico a prescriverne l’assunzione. Tale minerale quindi aiuta a prevenire la formazione di crampi, ad abbassare la pressione alta, regolarizzare le contrazioni uterine e, infine, a scongiurare un parto prematuro.
Quale magnesio assumere in gravidanza
Tale minerale è fondamentale per l’organismo, ancor più in una fase delicata come la gravidanza. Per questo è indispensabile seguire una dieta equilibrata e ricca di cibi che lo contengono. Solitamente non è necessario ricorrere a integratori di magnesio in gravidanza, sarebbe sufficiente seguire una dieta equilibrata per garantire i benefici essenziali di questo minerale. Tuttavia, in alcuni soggetti, seguire una dieta equilibrata non è sufficiente a garantire il giusto apporto durante la gestazione, ecco quindi che sarà il ginecologo a valutare la situazione e prescrivere la somministrazione di integratori secondo le giuste dosi. Gli integratori si possono acquistare in farmacia, nelle erboristerie ma anche su Amazon.
[easyazon_infoblock align=”none” identifier=”B01D58042W” locale=”IT” tag=”battesibebe-21″]
[easyazon_infoblock align=”none” identifier=”B01N5AVV09″ locale=”IT” tag=”battesibebe-21″]
Potassio e magnesio in gravidanza
Magnesio e potassio sono molto importanti duranti la gravidanza. Il primo è fondamentale per la sintesi di enzimi e nell’assimilazione di fosforo, calcio e potassio, ma entrambi regolano il metabolismo, mantengono i tessuti, le ossa e i muscoli – incluso il cuore – tonici e robusti e prevengono il processo di invecchiamento. Inoltre, sono indispensabili per le funzioni delle ghiandole endocrine, per il sostegno dell’attività neuronale e nervosa e per il mantenimento dei livelli di sodio nel sangue.