Funghi in gravidanza, sì o no?

In dolce attesa bisogna prestare attenzione alla dieta. Per questo, molte donne si chiedono se sia possibile mangiare funghi in gravidanza. Per la sicurezza della futura mamma e del bambino, i medici consigliano di seguire apposite diete che prevedono delle restrizioni su determinati alimenti.

Funghi in gravidanza, sì o no?

Per quel che riguarda i funghi, è del tutto legittimo chiedersi se sia possibile o meno mangiarli in gravidanza. Si tratta, del resto, di alimenti particolari, non semplici da digerire o addirittura causa di intossicazioni e avvelenamenti. Un rischio del quale bisogna tener conto, soprattutto quando si consumano funghi raccolti da amatori e consumati senza un preventivo controllo da parte di esperti micologi.

Ecco allora che, prima di consumare funghi in gestazione, è bene seguire alcune semplici raccomandazioni. Bisogna, anzitutto, tenere in considerazioni le giuste dosi da assumere, oltre che mangiare solo alcuni specifici tipi di funghi. Per quel che riguarda il consumo di funghi, così come di molti altri particolari alimenti durante i nove mesi di gestazione, quali, ad esempio, pesce crudo, crostacei o latticini, gli esperti sono unanimi nell’affermare che possono essere mangiati, ma solo ed esclusivamente nel caso in cui si è certi della loro commestibilità e provenienza. No, quindi, a funghi raccolti da amici o parenti nei boschi e senza alcun controllo da parte di esperti conoscitori.

Funghi surgelati, secchi o sott’olio

Sempre secondo quanto affermato dagli esperti, non c’è alcun problema nel consumo in gravidanza di funghi freschi, secchi, oppure surgelati. Questi, infatti, sono trovano tranquillamente in commercio nei supermercati. Al contrario, una donna in gravidanza, così come in generale, bisogna prestare particolare assunzione, finanche evitando, il consumo di funghi spontanei raccolti nei boschi. Pertanto, si consiglia di non consumare in gravidanza funghi raccolti personalmente, soprattutto quando non si è competenti in materia. Questo, al fine di evitare di andare incontro al rischio di avvelenamenti accidentali che potrebbero anche risultare letali per alcune specie fungine.

Altro punto da considerare, soprattutto quando si è in dolce attesa, per cui da non sottovalutare nel consumo di funghi, è quello che riguarda le quantità assunte. E’ fondamentale tener presente il fatto che i funghi, sono molto difficili da digerire. Questo vale per qualunque soggetto, ma ovviamente rischiano di mettere ancora di più a dura prova la capacità digestiva della futura mamma, che in gravidanza è già molto ridotta. Tuttavia, quando si vogliono consumare funghi in gravidanza, è consigliabile seguire ricette e preparazioni che prevedano una buona cottura di questo particolare alimento.

Champignon o porcini

Per quel che riguarda i funghi che si possono tranquillamente acquistare nel supermercato, come gli Champignon, non c’è alcun problema nel loro consumo in gravidanza. Lo stesso discorso vale anche per i funghi porcini, ma attenzione, in questo caso, solo se acquistati e quindi controllati o coltivati da persone esperte. Differente è il discorso per i funghi che siano stati raccolti nei boschi, per cui hanno dubbia provenienza. In ogni caso, è sempre opportuno chiedere il parere del proprio medico. Meglio sempre scegliere funghi freschi, secchi o surgelati.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.