Pesce crudo in gravidanza

Si può mangiare il pesce crudo in gravidanza? La risposta a tale dubbio, secondo gli esperti, sarebbe affermativa, ma bisogna accertarsi in maniera categorica della freschezza del pesce che si mangia. Come è ben noto, il pesce è uno degli alimenti più ricchi di sostanza nutrienti e omega 3, i cosiddetti grassi dal colesterolo buono. Il pesce è quindi molto indicato in gravidanza poiché ha effetti benefici sia sulla futura mamma che sul bambino in grembo. Seguiamo però alcuni consigli per evitare rischi.

Pesce crudo in gravidanza

E’ solitamente sconsigliato mangiare pesce non cotto se non si è certi delle procedure di preparazione seguite, che allontanino qualunque rischio di infezioni da batteri. Questa raccomandazione chiaramente vale ancora di più quando ci si trova nello stato di gravidanza, poiché diventerebbe un rischio non solo per la madre, ma anche per il feto.

Le infezioni tossiche da ingerimento di pesce crudo potrebbe in ogni caso risolversi in brevissimo tempo con una dissenteria, per cui non vi sarebbero danni importanti per il bambino. Il problema sorge nel momento in cui, se non è fresco, il pesce può contenere un batterio molto nocivo, Anisakis.

Per cui, se proprio amate il sushi, l’unica raccomandazione è quella di assicurarsi che il pesce sia fresco e che sia preparato secondo accurate norme igieniche e sanitarie. Altrimenti, optate per il sushi con pesce cotto.

Cosa mangiare al giapponese

Se amate la cucina giapponese e non riuscite proprio a farne a meno neppure durante la gravidanza, non temete perché potete tranquillamente mangiare le sue gustose ricette. Bisogna però fare particolare attenzione ad alcuni piatti che sarebbe opportuno evitare, tra questi il sashimi e il sushi, ma solo perché utilizza il pesce crudo e, se non siete certe che sia freschissimo, è meglio non mangiarlo!

La cucina giapponese è molto varia, per cui non sarà difficile scegliere tra le numerose pietanze disponibili: piatti a base di riso e di pasta oppure zuppe preparate, secondo antica tradizione, a base di vegetali o alghe che contengono molto ferro, indispensabile sia per la mamma che per il feto. Se amate il sushi, inoltre, potreste sostituirlo con quello vegetariano oppure optate per il sushi cotto.

Toxoplasmosi e gravidanza

La toxoplasmosi è causata da un batterio il cui nome è Toxoplasma gondii. Generalmente non porta sintomi particolari nei soggetti colpiti, sono per lo più simili a quelli di una normale influenza. Particolarmente preoccupante è l’infezione per le donne in gravidanza poiché è molto alto il rischio che anche il feto contragga l’azione nociva del batterio, il che potrebbe avere conseguenze importanti a carico della vista, dell’udito, anomalie e ritardi intellettivi o convulsioni.

Tuttavia, se presa tempestivamente, la toxoplasmosi può essere contrastata con una cura antibiotica che può ridurre i danni al bambino. Studi clinici hanno riscontrato anche il rischio di aborto spontaneo nel caso in cui fosse contratta nel periodo della gravidanza, il pericolo è minore nel caso in cui la donna fosse all’ultimo periodo della gestazione.

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