La Vitamina C è fondamentale per lo sviluppo del feto oltre che per la mamma durante i nove mesi di gestazione. Diventa importante tenere sotto stretto controllo i suoi valori, poiché una carenza di essa potrebbe causare importanti deficit durante la crescita del bimbo in grembo.
Vitamina C in gravidanza
Un’alimentazione corretta, ricca di diversi nutrienti e soprattutto di giuste dosi di vitamina C sono un valido aiuto per l’organismo, in maniera particolare durante la gravidanza. La vitamina C, infatti, così come rilevato da studi in merito, è ottima per la crescita del feto all’interno del grembo materno, oltre che per favorire lo sviluppo delle ossa e dei suoi denti. E’ stato riscontrato che abbia effetti positivi anche per scongiurare il rischio di un parto pretermine. Fondamentale, infine, per combattere le varie infezioni cui si è inevitabilmente esposti. In tal senso la dose giornaliera consigliata a una donna in gravidanza dovrebbe essere di circa 70 mg.
Dose giornaliera raccomandata
La quantità che dovrebbe essere assunta durante l’arco della giornata varia in relazione all’età. Per cui nei bambini di età compresa tra uno e tre anni dovrebbe essere di circa 35 mg, mentre fino a sei anni dovrebbe essere pari a 45 mg, per arrivare a 60 nei bambini fino a sette anni. Negli adolescenti e adulti varia tra i 90 e i 100 mg. Nelle donne è leggermente inferiore l’apporto necessario, ma resta in ogni caso intorno agli 80 mg. Solitamente questa vitamina non è carente nel nostro organismo, tranne in soggetti esposti a fumo, passivo o attivo, il cui fabbisogno dovrebbe essere superiore o in coloro che non seguono diete alimentari corrette o con regime alimentare poco equilibrato o affetti da particolari patologie.
Alla carenza di vitamina C si accompagna un forte senso di debolezza agli arti e stanchezza, oltre a dolori articolari e spesso anche la comparsa di macchie cutanee e lividi. Laddove la carenza fosse particolarmente accentuata, allora potrebbero verificarsi altre problematiche più importanti come il sanguinamento di gengive, con conseguente perdita dei denti, tempi più lunghi nella guarigione da ferite e anemia. In tal caso sarà opportuno intervenire con integratori vitamina C oppure con l’assunzione di alimenti con vitamina C.
Vitamina C benefici e controindicazioni
La vitamina C nel nostro organismo è fondamentale per il mantenimento osseo, oltre a essere utile nella formazione del collagene e nel favorire il flusso sanguigno. Ottima anche per la sua forte azione antiossidante, poiché protegge le cellule dai pericolosi radicali liberi. La nostra alimentazione per avere il giusto apporto dovrebbe essere costantemente integrata da alimenti quali verdure e frutta contenente Vitamina C, in maniera particolare di agrumi. Una delle più riconosciute controindicazioni date da carenza di vitamina C è lo scorbuto che provoca danni importanti al nostro organismo, tanto da portare, in casi estremi, alla morte. Al contrario, come provato da studi scientifici in merito, un giusto apporto di questa vitamina ha benefici importanti sia nel contrastare le malattie cardiovascolari che l’azione dei radicali liberi. Inoltre, è un valido aiuto per combattere il raffreddore e gli stati influenzali.
Eccesso di vitamina C
Uno dei rischi maggiormente riconosciuti, dati da eccesso di Vitamina C, per un elevato consumo di verdure e frutta, sono soggetti esposti a un minore rischio di malattie come il cancro ai polmoni, al seno o al colon. Bisogna, inoltre, fare attenzione nel caso in cui il soggetto sia sotto chemioterapia, poiché l’assunzione di dosi eccessive di questa vitamina potrebbero interferire con la terapia stessa.
Vitamina C integratori
Questa vitamina può essere assunta anche attraverso integratori che, chiaramente, non potranno mai avere lo stesso valore nutritivo dato dagli alimenti naturali che contengono questa vitamina. Utili, tuttavia, per tutti questi soggetti che, per svariati motivi, non seguano quotidianamente una dieta regolare e corretta.
Vitamina C alimenti
Sono moltissimi gli alimenti ricchi di Vitamina C. Come già sottolineato, prima fra tutti è sicuramente la frutta, in maniera particolare le arance, ma fondamentalmente tutti gli agrumi. Un alto contenuto di vitamina C è presente anche negli asparagi, nei frutti di bosco, nei broccoli, nei cavoli, negli spinaci, nei pomodori, nei cavolfiori, nelle patate, kiwi, melone e anguria.