Gli zuccheri in gravidanza per alcuni sono da ritenersi una forma di compensazione. Mentre, altri li associano ad una sorta di appagamento necessario per superare un nuovo stato fisico e psicologico che la donna viva. Sono un aiuto anche per vincere le proprie ansie.
Zuccheri in gravidanza
La voglia di dolci in gravidanza è una costante per tutte le donne, anche per quelle normalmente non golose. Bisogna però essere consapevoli che, per quanto possa risultare momentaneamente appagante, il consumo di zuccheri nasconde i suoi pericoli. Non a caso, studi recenti in merito hanno messo in rapporto un abuso di cibi e bevande ad elevato contenuto di zuccheri e l’insorgenza di particolari patologie nei soggetti, molte delle quali sono anche piuttosto gravi. Ecco perché si dovrebbe ridurre il consumo di questo ingrediente. Da poco, il governo inglese ha anche realizzato una nuova app dedicata proprio alle donne in dolce attesa, che consente di calcolare il quantitativo di zucchero relativo a ben oltre 75mila prodotti. Questo potrebbe essere una buona idea per stare attente a ciò che si mangia.
Perchè si deve ridurre l’apporto di zucchero
Le donne in gravidanza dovrebbero seguire una dieta corretta e un’alimentazione il più possibile equilibrata, per cercare di stare in forma. Ecco perché si dovrebbero limitare e ridurre sensibilmente gli alimenti contenenti zuccheri. Infatti è elevato il rischio che possa manifestarsi il diabete in gravidanza. Non solo, tutti gli eccessi nella dieta della madre, finiscono inevitabilmente per ripercuotersi sulla salute del bambino in grembo. Questo perché sono la causa di un forte innalzamento dei valori glicemici nel sangue, in modo particolare se consumati a stomaco vuoto.
10 Consigli per ridurre il consumo di zucchero in gravidanza
Durante la gravidanza, la futura mamma deve ridurre al minimo gli zuccheri semplici, vale a dire lo zucchero bianco o raffinato, lo zucchero di canna, così come tutti gli alimenti che lo contengono. Questi potrebbero, ad esempio, essere sostituiti da fruttosio o stevia, un dolcificante naturale. L’alto contenuto di zuccheri si trova non solo nei dolci, ma anche in molte bevande. Al contrario, dovrebbe preferire gli zuccheri complessi, come i carboidrati, rappresentati essenzialmente da pane e pasta, che fanno aumentare i livelli glicemici nel sangue, in modo più lento.
Centrifugati
Un’ottima abitudine, ad esempio, potrebbe essere quella di sostituire a bevande dolci e gassate, l’acqua oppure dei centrifugati, che non presentano zuccheri aggiunti e aiutano l’organismo a fare il giusto carico di vitamine.
Latte scremato
Per la colazione si potrebbe utilizzare il latte scremato, invece di quello intero, aggiungendo i fiocchi di avena e non i cereali, che sono generalmente zuccherati.
Proteine
Come si sa, i cibi dolci danno all’organismo una fonte di energia immediata, che tuttavia dura assai poco. Meglio allora fare un carico di proteine, che aiutano a restare attivi senza variare troppo il livello di zuccheri nel sangue.
Prodotti senza grassi
Meglio evitare i prodotti che vengono etichettati come “senza grassi” o “low fat”. Questo perché, molto spesso, per restituire un po’ del gusto perduto con l’eliminazione dei grassi, in questi alimenti vengono aggiunti zuccheri o carboidrati zuccherini.
Dark Chocolate
Se proprio non si riesce a fare a meno di un po’ di cioccolato, almeno sarà più indicato preferire quello dark o fondente. Soprattutto nei momenti di umore nero o di tensione, come accade spesso in gravidanza. Il cioccolato fondente, infatti, ha l’aroma naturale del cacao, ma non ha aggiunta di zuccheri in eccesso.
Yogurt
Lo yogurt potrebbe essere considerato un ottimo spuntino che allevia un po’ il senso di fame. Per evitare le aggiunte di zuccheri, meglio preferire lo yogurt naturale, o intero.
Frutta
E’ vero che la frutta è un ottimo alimento, raccomandato anche dall’OMS, ma bisogna fare attenzione a non esagerare. Infatti, anche la frutta, fresca o disidratata, è pur sempre ricca di fruttosio, uno zucchero che non deve essere consumato in dosi elevate.
Cibi pronti
Meglio evitare tutti i cibi già pronti, è preferibile, invece, scegliere con cura gli ingredienti da utilizzare in ogni piatto e prepararlo da sé.In questo modo si potranno evitare tutti gli alimenti che hanno un elevato contenuto di zuccheri. Laddove possibile, sarebbe consigliato anche prepare il pane in casa, ma se non si riesce con i tempi, meglio almeno preferire quello integrale, perché ha meno zucchero nell’impasto.
Pasta e riso
La pasta e il riso si possono assumere anche tutti i giorni, meglio se a pranzo, in una quantità di circa 80 grammi per volta. In alternativa, si potrebbe anche abbinare un secondo a base di proteine. In tal caso, la dose di pasta deve essere ridotta a 50 gr. Pasta e riso possono essere sostituiti anche da altri cereali, come farro, orzo, miglio. Restano in ogni caso degli alimenti che non contengono zuccheri.
Pane
Il pane è un ottimo carboidrato. Perfetto nella quantità di 60 g di pane bianco oppure integrale. Indicati anche grissini e cracker, soprattutto se si ha problemi di nausea, poiché sono più secchi e facili da digerire.