Partorire con i peli

Quando sta per giungere tale momento, ci si chiede se partorire con i peli o meno, se è il caso di fare una depilazione completa oppure effettuare la tricotomia in ospedale. La risposta in realtà dipende da una scelta personale, ma anche dalle pratiche ospedaliere adottate nel luogo in cui si decide di partorire. Ecco alcuni consigli.

Partorire con i peli?

Gran parte delle donne oggi si preparano con giusto anticipo, andando dalla propria estetista, ancor prima che arrivino le prime contrazioni. Non è così per tutte però, perché altre scelgono di depilare solo la parte che solitamente si rade anche in ospedale al momento del travaglio. Se una donna è abituata a vedersi in ordine e preferisce depilarsi prima di giungere in ospedale, è giusto che lo faccia, ma non è necessario.

Come depilarsi in previsione del parto

Per tutte le donne, il travaglio genera molti dubbi, ansie e paure. E’ del tutto normale che questo avvenga, soprattutto quando si tratta del primo figlio. Si è così assalite da dubbi riguardanti il modo in cui sia più opportuno depilarsi e se sia necessario o meno farlo. Chiaramente, se ci si vuole far trovare pronte e in ordine per quel momento, sarà più indicato depilarsi a casa. Sarebbe più indicato che fosse pulita da peli la zona che interessa il travaglio e il passaggio del bambino al momento del parto. Questo perché i peli potrebbero venire a contatto germi, creando quindi delle infezioni.

Tricotomia e parto naturale

Nel caso di un parto naturale è importante eseguire la cosiddetta tricotomia, ma di cosa si tratta esattamente? La tricotomia non è altro che la semplice depilazione, definita in questo modo dai medici. E’ assolutamente richiesta soprattutto in caso di un parto cesareo. Mentre, nel caso di un parto naturale non in tutti gli ospedali è richiesta. Il parto cesareo è un vero e proprio intervento chirurgico e come tale richiede la tricotomia completa.

Ceretta pre-parto

Per non farsi trovare impreparate è consigliabile eseguire la depilazione a casa, anche per potersi vedere in ordine. Se però le contrazioni dovessero giungere all’improvviso e non si ha il tempo di andare dall’estetista, i medici in sala parto daranno tutte le indicazioni per la rimozione dei peli. In ospedale, chiaramente, si procederà con un rasoio. Se si decide di depilarsi a casa, è importante non ricorrere all’uso di creme depilatorie, poiché composte da sostanze chimiche, che potrebbero scatenare reazioni allergiche sulla cute. Anche il rasoio dovrebbe essere evitato, perché potrebbe causare dei tagli che sarebbero facilmente soggetti a infezioni.

Laser all’inguine e parto

Recentemente, molte donne ricorrono all’epilazione laser. Si tratta di un metodo di depilazione permanente, senza dover ricorrere periodicamente a cerette o creme depilatorie. Il pelo viene distrutto alla radice mediante il laser che agisce sulla zona interessata. Questo attacca il bulbo pilifero distruggendolo. Il laser agisce a ogni impulso su circa 2 centimetri quadrati dell’area cutanea. Solitamente, si devono eseguire almeno 5 trattamenti per poter eliminare definitivamente il pelo. Attenzione però, perché ad oggi, ancora non si sa quali possano essere le conseguenze della depilazione laser sul feto e sulla mamma. Per questo, in gravidanza i ginecologi sconsigliano di eseguire questo tipo di depilazione. Oltre a creare danni al feto, potrebbe causare scompensi ormonali tali per cui non verrebbe eliminato il bulbo pilifero.

Quanto tempo prima del parto fare la ceretta

Sarebbe opportuno eseguire una ceretta pochi giorni prima del parto, ma in molti casi accade che il momento del travaglio e del parto giungano anticipatamente, per cui ci si trova impreparate. In questo caso, non bisogna preoccuparsi perché in ospedale il personale medico esegue una depilazione con rasoio per liberare l’area del pube interessata.

Le contrazioni della depilazione all’inguine

Se ci si reca dalla propria estetista per effettuare la ceretta, è importante che si proceda alla rimozione del pelo in modo molto graduale. E’ bene evitare gli strappi e le lesioni nella zona delicata del pube, con il rischio di facilitare le contrazioni.

Depilazione e parto cesareo?

Nel caso in cui si proceda con un parto cesareo è fondamentale eseguire la rimozione totale dei peli. Questo perché, trattandosi di un vero e proprio intervento chirurgico, è importante evitare il rischio di qualunque forma di infezione. Nel caso del parto naturale, tuttavia, in molti ospedali non si richiede la depilazione, tranne quando sia necessario praticare l’episiotomia.

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