La cervicale in gravidanza, o cervicalgia, interessa il tratto superiore della colonna vertebrale e si tratta di un disturbo molto diffuso. E’ senza dubbio meno invalidante rispetto ai disturbi che interessano la parte bassa della schiena, per questo, solitamente, si attende che passi spontaneamente prima di decidere di rivolgersi al medico per un consulto.
Cervicale in gravidanza
Il sintomo che caratterizza questo disturbo è un dolore intenso a livello della nuca. Spesso potrebbe anche associarsi a mal di testa nella parte che dalla nuca si estende fino fronte e occhi. Alcuni soggetti avvertono anche un senso di vertigini, acufeni e nausea. Questo, generalmente, avviene in seguito a particolari traumi, come il cosiddetto colpo di frusta.
In alcuni soggetti il dolore si irradia fino alla spalla e al braccio, presentando formicolii, poiché potrebbe interessare le radici nervose cervicali. Una delle cause principali del problema, oltre ai traumi, potrebbe essere un’errata postura quando si è seduti oppure trascorrere molto tempo davanti al computer. Da considerare anche il fattore stress che causa tensioni muscolari e accresce così la percezione del dolore.
La gravidanza non è da considerare un fattore che predispone a questo tipo di problema, in quanto i cambiamenti posturali che sono correlati all’aumento delle dimensioni del pancione, interessano la zona lombare. Si potrebbe, invece, avvertire dolore nei mesi successivi al parto, se la mamma assume un’errata posizione per tenere in braccio il bambino.
Come curare la cervicale in gravidanza
La maniera migliore per prevenire o curare il problema della cervicale è quello di evitare il più possibile una vita sedentaria. Si potrebbero praticare degli esercizi fisici specifici che coinvolgano collo e spalle, in modo da contrastare la tensione muscolare. Se il dolore è più intenso, praticare attività fisica può essere un valido aiuto per migliorare la micro-circolazione locale, fornendo ossigeno ai tessuti dove è concentrata l’infiammazione. Infine, in presenza di una contrattura muscolare, l’esercizio fisico aiuta a rilassare i muscoli. Il nuoto è uno degli sport maggiormente indicati per questo tipo di disturbi, poiché permettono di muovere collo, braccia e spalle.
Massaggio cervicale in gravidanza
Un’ottima soluzione per contrastare il dolore da cervicale potrebbe essere quello di eseguire dei massaggi, anche semplicemente facendo delle rotazioni del collo, prima verso destra, poi verso sinistra, in maniera lenta e graduale, evitando di incurvare le spalle. Anche mentre si è sedute alla scrivania, con le mani incrociate dietro la nuca, è possibile estendere il capo all’indietro cercando di opporre resistenza con le mani.
In alternativa, è possibile rivolgersi a un centro massaggi, in modo da affidarsi a mani esperte per far rilassare i muscoli e alleviare il dolore.
Dolore dietro la nuca o cervicale?
Solitamente, la cervicale tende a risolversi spontaneamente nel giro di pochi giorni. Nel caso in cui il dolore dovesse diventare persistente e impedire di svolgere le normali attività, è opportuno rivolgersi al proprio medico di base. Questo perché è necessario valutare la situazione specifica ed escludere un’eventuale presenza di ernia del disco. Si dovrà, quindi, eseguire una risonanza magnetica. In gravidanza tale esame non dà problemi perchè non è invasivo e non comporta particolari disturbi. In gran parte dei casi, tuttavia, anche l’ernia tende a risolversi in maniera spontanea, con specifici trattamenti, esercizio fisico e massaggi, da eseguire presso un chiropratico professionista, un osteopata o un operatore shiatsu.