Doloretto fianco sinistro in gravidanza

Avvertire un leggero doloretto fianco sinistro in gravidanza è un fastidio comune. La cosa fondamentale è che la futura mamma sia in grado di riconoscere i sintomi più importanti, per evitare eventuali complicanze della gestazione. In gran parte dei casi, tuttavia, si tratta di piccoli disturbi fisiologici.

Doloretto fianco sinistro

Nel corso dei nove mesi di gestazione, è del tutto normale avvertire dei fastidi in alcune parti specifiche del corpo. Tra i piccoli disturbi più comuni, c’è proprio quello di sentire delle fitte sul lato sinistro. Chiaramente, questo possono destare allarme nella futura mamma, poichè si chiede da cosa siano causate e se possano comportare o meno dei problemi per il bambino in grembo. In gran parte delle situazioni, è solo una naturale conseguenza dell’aumento di dimensioni dell’utero. In altri potrebbe anche essere dato dalla preparazione del corpo alle contrazioni uterine. Nei nove mesi, l’area dell’addome, così come quella della schiena sono fisiologicamente soggette a piccoli dolori e fastidi.

Le cause del dolore al fianco sinistro

Tra le maggiori cause di un dolore al fianco sinistro in gravidanza, sul lato posteriore o sul lato anteriore, vi è essenzialmente una compressione degli organi interni per via del naturale accrescimento dell’utero che ospita il bambino. Potrebbe, in altri casi, essere sintomo di un’infiammazione del nervo sciatico. Tuttavia, si tratterebbe in ogni caso di problemi di lieve entità, che non devono allarmare. E’ da tenere, invece, sotto controllo la situazione in cui il dolore dovesse accompagnarsi ad altri sintomi più seri come contrazioni o perdite di sangue. In questo caso, potrebbe essere l’inizio di un aborto spontaneo, oppure un parto pre-termine o ancor peggio, una gravidanza extra uterina.

Mentre, in situazioni che non sono strettamente connesse con la gravidanza, il dolore al fianco sinistro potrebbe indicare dei disturbi alla alla milza, problemi nella contrazione del diaframma, ulcera, patologie ai reni, all’apparato urinario o a quello riproduttivo femminile. Attenzione anche a non escludere malattie del colon, artrosi, stipsi o accumulo di gas nell’intestino e diverticolite.

Conseguenze

Trattandosi, nella maggioranza dei casi, di un disturbo di lieve entità, non ci sono particolari conseguenze, né per la futura mamma, né per il bambino. Tuttavia, è sempre opportuno rivolgersi al proprio ginecologo per avere una diagnosi certa a riguardo e capire in che modo trattare il disturbo. Quando si avvertono dolori al fianco sinistro è importante capire esattamente dove sia localizzato e prestare attenzione ad eventuali altri sintomi ad essi associati. Sarà il medico a valutare la situazione e ad indicare in che modo agire.

Se si accerta la natura fisiologica del disturbo, per cui se si tratta di una compressione degli organi interni, il medico potrebbe indicare di limitare l’aumento di peso, magari svolgendo un’attività fisica regolare. Se dovesse trattarsi di sciatalgia, sarà necessario osservare un maggior riposo, stando sdraiate e facendo anche qualche bagno caldo per rilassare il corpo.

Rimedi naturali per doloretto fianco sinistro

Nel caso si avverta un dolore al lato sinistro del corpo in gravidanza, o per qualunque dubbio, bisogna sempre consultare il medico, che valuterà con attenzione la situazione. Nel caso in cui si trattasse, ad esempio, di nevralgia, per alleviare il dolore o ridurre la frequenza degli spasmi, potrebbe prescrivere la somministrazione del paracetamolo. In alternativa, vi sono ottimi rimedi naturale per trovare sollievo, ma sempre previo consulto medico. Si potrebbe, infatti, applicare un panno caldo sulla zona, per eliminare la tensione a livello muscolare e aiutare ad alleviare il dolore intercostale. Oppure sarebbe indicato indossare una fascia prenatale apposita. Attenzione anche all’alimentazione, che dovrebbe integrare le vitamine nella dieta o assumere un supplemento multivitaminico. Quando si hanno questi dolori, si dovrebbe riposare su di un letto con materasso adeguatamente rigido.

Precauzioni in gravidanza

Per evitare di avere questi piccoli disturbi in gravidanza, bisognerebbe semplicemente adottare alcune semplici regole. Ad esempio, si dovrebbe stare in posizione sedute, tenendo la schiena eretta, senza assumere una posizione che cada in avanti. Evitare anche di trascorrere troppo tempo sedute. Opportuno poi indossare un reggiseno della misura corretta, che possa sostenere adeguatamente il seno. Ottima abitudine potrebbe essere quella di fare qualche esercizio di stretching, o anche praticare un po’ di nuoto, in modo da alleggerire il peso sostenuto dal corpo nei nove mesi.

Questo aiuta anche ad alleviare le tensioni e rilassare corpo e mente. Lo yoga, ancora, potrebbe essere molto utile in gravidanza, soprattutto per coloro che avvertono dolori intercostali, poiché favorisce una corretta respirazione, rilassa e alleggerisce i muscoli con movimenti adeguati delle articolazioni. Nel caso di qualunque dubbio, si potrebbe consultare un osteopata che possa proporre semplici esercizi per prevenire qualunque dolore.

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