Durante i primi mesi, è del tutto comune avvertire dei giramenti di testa in gravidanza. questi sono essenzialmente dovuti a dei cali di pressione,ma non si tratta di alcunché di patologico. E’ solo una conseguenza dei cambiamenti ormonali in atto nell’organismo della futura mamma.
Giramenti di testa in gravidanza
I primi mesi di gravidanza sono quelli cruciali per tutta una serie di sconvolgimento che il corpo della donna vive. Si manifestano, molto spesso, dei capogiri, soprattutto durante il mattino e quando si è a digiuno, a volte improvvisamente. Nulla di cui allarmarsi, si tratta semplicemente di cali di pressione, poiché questa, fino al secondo trimestre è tendenzialmente molto bassa. E’ una questione puramente fisiologica.
Questo accade perché, sin dai primi mesi di gravidanza, il cuore della futura mamma comincia a lavorare per due. Ecco allora che si verifica un incremento della vasodilatazione, che porta inevitabilmente ad una riduzione della pressione arteriosa. Mentre, i livelli di zuccheri nel sangue tendono a ridursi con conseguenti cali della pressione, da qui il manifestarsi di frequenti capogiri. Non a caso, i giramenti di testa sono uno dei primi segni evidenti di una gravidanza.
La pressione arteriosa, fino alla 24a settimana, solitamente, tende a ridursi. In seguito ritorna ai valori normali. Non è tutto, perché, è proprio durante i primi mesi che l’organismo vive una serie di condizioni nuove alle quali deve adattarsi, soprattutto per via dell’azione degli ormoni, in modo particolare del progesterone. Questo ormone è responsabile, infatti, di un allargamento del diametro di vene e arterie, in modo da far fluire più lentamente il sangue, da qui si ha un calo generale dei valori della pressione.
Verso l’ultimo trimestre della gravidanza, ad esercitare pressione sui vasi sanguigni è proprio il pancione, ovvero l’utero che è più voluminoso. Si ostacola in questo modo il ritorno del sangue al cuore, cui segue un innalzamento del diaframma e una pressione a cuore e polmoni. Sono queste le ragioni per cui la gestante avverte palpitazioni, affaticamento e capogiri.
Nelle fasi iniziali della gravidanza, tuttavia, il senso di vertigini si avverte per lo più al mattino, spesso accompagnato anche da nausea e vomito.
Non ci sono, chiaramente, delle cure per contrastare questo disturbo, poiché non si tratta di una patologia, ma si possono seguire alcuni semplici accorgimenti per prevenire i capogiri. Ad esempio, sarebbero da evitare alcune situazioni, per così dire a rischio, quali i luoghi chiusi e affollati, dove si debba restare ferme e in piedi troppo a lungo.
Quando si è sdraiate e ci si deve mettere in piedi, è bene farlo gradualmente non in maniera repentina, perché questo favorisce i capogiri. Se la temperatura esterna è troppo elevata, è consigliabile bere più spesso, in questo modo si possono reintegrare i liquidi persi. Inoltre, è opportuno rallentare i propri ritmi di vita, concedendosi una pausa ogni volta sia possibile.
E’ ottima anche l’abitudine di mangiare più volte durante la giornata, in modo da ritrovare spesso le energie giuste e non andare in riserva di zuccheri. Se si avvertono dei capogiri, con anche sudorazione e debolezza negli arti, bisogna sdraiarsi, meglio se in un luogo fresco, tenendo le gambe lievemente sollevate rispetto alla testa.In questo modo si favorisce il flusso del sangue al cervello. Una volta che il giramento di testa sia passato, si potrà stare sedute e ancora meglio se si sorseggia una bevanda ben zuccherata.