Essere un neonato macrosomico è una condizione che può essere riconosciuta già in grembo: il peso alla nascita sarà superiore ai 4 o 4.5 chilogrammi. Tra i principali fattori di rischio vi sono l’eccessivo peso in gravidanza da parte della donna oppure casi di diabete, indipendentemente se contratto durante i nove mesi o precedentemente.
Neonato macrosomico
Per parlare di macrosomia fetale si dovrebbe rapportare il peso del bambino con i valori di riferimento ritenuti nella norma. Vista in tale ottica, si può parlare di un neonato macrosomico quando il peso è superiore al 90° percentile di riferimento, sempre in relazione all’età gestazionale. Bisogna, inoltre, precisare che la misurazione del peso corporeo del bambino in grembo, mediante esame ecografico e ultrasuoni, può risultare imprecisa e approssimativa.
Neonato macrosomico cause
La causa principale della macrosomia fetale è la presenza di diabete nella futura mamma, indipendentemente che sia stato contratto prima o durante la gestazione. In tali casi, la percentuale che il bambino nasca macrosomico è pari al 25%.
Sono stati individuati anche altri fattori di rischio per la macrosomia fetale, come l’obesità o l’eccessivo accumulo di peso in gravidanza. Un altro fattore scatenante potrebbe essere dato dalla scadenza della data presunta per il parto. Questo perché verso la fine della gravidanza, il bambino prende velocemente peso. Anche una settimana in più in grembo può essere importante.
Macrosomia fetale conseguenze
Nei casi di macrosomia fetale potrebbero verificarsi delle complicanze o difficoltà durante il parto. Spesso la donna rischia di subire delle lacerazioni importanti e una più consistente perdita di sangue. Non solo, potrebbe anche essere interessato lo sfintere anale, oltre al verificarsi di emorragie post-partum.
Mentre per quanto riguarda il bambino, questo potrebbe rischiare delle fratture o distorsioni alla spalla, oltre a subire una crisi ipoglicemica, poiché, essendo abituato a vivere in un ambiente iperglicemico, potrebbe avere una forte riduzione degli zuccheri al momento del distacco dal cordone ombelicale.
Ulteriori ed eventuali complicanze potrebbero essere l’iperbilirubinemia e problematiche respiratorie oltre a traumi in fase di passaggio nel canale del parto. Solitamente, il ginecologo esegue delle manovre perché si favorisca la nascita del bambino. In situazione di emergenza non è esclusa la possibilità che si ricorra a un parto cesareo. In gran parte dei casi, i bambini macrosomici sono sani e in perfetta salute. Addirittura, nel caso in cui la macrosomia sia dovuta a un maggior tempo di permanenza in grembo, il bambino avrà avuto più tempo per svilupparsi.
In particolari casi la macrosomia accresce il rischio di obesità e problematiche come il diabete di tipo II, l’aterosclerosi e l’ipertensione. In virtù di quanto indicato, è importante ricordare che il concepimento e le prime settimane di gravidanza devono essere attentamente seguite per mantenere un perfetto controllo glicemico.