L’albumina è una proteina del plasma e utile all’organismo, che funge anche da trasportatrice di altre proteine come estrogeni, steroidi e bilirubina, oltre ai farmaci assunti. Non solo, ha anche la funzione di attrarre liquidi come il plasma per trattenerli nei vasi sanguigni. In condizioni normali i reni fanno da filtro alle varie sostanze nell’organismo, lasciando passare solo piccole quantità di albumina e trattenendola per la gran parte. Quando ne passa troppa quantità, si parla di albumina alta o macroalbuminuria e ciò indica che qualcosa non funziona correttamente. I valori albumina nel sangue e nelle urine devono essere monitorati soprattutto durante la gravidanza. Valori alti o bassi possono, infatti, indicare alcune patologie o confermare il corretto andamento della gestazione. È bene quindi sottoporsi sempre agli esami di accertamento.
Albumina in gravidanza
L’albumina in gravidanza dovrebbe trovarsi nelle urine con una quantità pari a 0-20 mg/L e nel sangue con un valore compreso tra 35 e 55 g/dl. È chiaro quindi che se le analisi riportano valori superiori a quelli indicati si tratta di albumina alta, al contrario di albumina bassa. Una donna con valori sballati potrebbe essere affetta da altre patologie, malattie epatiche o renali, gestosi gravidica, diabete, ipertensione o anche sarcoidosi.
Albumina alta in gravidanza
Premettiamo che in genere l’albumina alta non dà nessun sintomo, a parte quando l’innalzamento dei valori è molto significativo: in questo caso le urine possono apparire spumose a causa dei protidi.
Le cause
Le cause dell’albumina alta in gravidanza possono avere origini sia patologiche che non. Nel secondo caso, infatti, si tratta di uno stato transitorio nel quale si trova il proprio corpo per alcune condizioni non legate a una malattia in atto. Nel primo caso, invece, occorre assolutamente individuare la causa perchè ci potrebbero essere conseguenze per la nascita del bambino. Più nello specifico sono due le patologie più diffuse tra le donne, ovvero la gestosi gravidica e la sarcoidosi. Queste due malattie devono essere assolutamente controllate durante la gravidanza.
Cosa mangiare
Un dieta iperproteica e un consumo eccessivo di integratori possono essere un fattore di rischio nel caso di albumina alta. Ecco quindi, che bisogna intervenire proprio sulla dieta per risolvere il problema. Per tale ragione è fondamentale rivolgersi a uno specialista. La correzione della dieta e il ripristino di una alimentazione sana e corretta sono, chiaramente, il primo passo per regolarizzare dei valori albumina alti nel sangue.
Albumina nelle urine in gravidanza
Abbiamo precedentemente visto quali sono i valori normali. Quando, invece, si parla di albumina alta, i casi sono due:
- microalbuminoria, se il valore si alza e in 24h rimane compreso tra 30 e 300 mg,
- macroalbuminuria, se in 24h i valori superano i 300 mg.
Una tra le cause albumina alta nelle urine è, come abbiamo visto, la gestosi. Tale sindrome si manifesta generalmente alla 20 settimana di gravidanza e può mettere seriamente a rischio la salute del feto e della madre. Si tratta di una patologia che colpisce solo le donne incinte e, oltre a causare l’innalzamento delle proteine nelle urine, può aumentare anche la pressione arteriosa e intaccare la placenta, i reni, il fegato e il cervello.
Albumina nel sangue in gravidanza
L’albumina alta nel sangue viene, invece, chiamata iperalbuminemia ed è fortunatamente meno frequente. Una delle cause iperalbuminemia può essere la sarcoidosi, ovvero la formazione di agglomerati di cellule del sistema immunitario in diversi organi del corpo, a partire dai polmoni. Nella maggioranza dei casi la sarcoidosi scompare in 2/3 anni in maniera spontanea, in caso contrario i tessuti verranno danneggiati e la patologia si trasformerà automaticamente in fibrosi. Per le donne in gravidanza, anche la sarcoidosi deve essere monitorata costantemente, al fine di tenere sotto controllo la vita del feto.
Albumina bassa in gravidanza
L’albumina bassa, definita anche ipoalbuminuria, è data da un livello di albumina bassa nel sangue, quindi al di sotto dei valori normali. Nel caso di una diagnosi di questo tipo occorre rivolgersi al medico per scoprirne le cause. L’albumina bassa potrebbe indicare malattie epatiche o renali oppure una dieta non proteica. La cosa migliore è consultare il medico per scegliere insieme a lui un trattamento mirato.
Gestosi gravidica
La gestosi è una patologia legata allo stato di gravidanza che si manifesta sotto varie forme e con differenti gradi di gravità. Solitamente insorge intorno alla 24 settimana di gestazione, ma vi sono anche casi di gestosi precoce. Il periodo maggiormente a rischio resta comunque il terzo trimestre. Tale patologia è detta preeclampsia ed è connessa a un malfunzionamento della placenta. Le cause sono anch’esse connesse con alterazioni della placenta che si sviluppano durante la gravidanza e i cui motivi restano ancora oggi ignoti. Se necessario, sarà il medico a valutare se ricorrere o meno all’uso di farmaci per ridurre la pressione e prevenire le convulsioni eclamptiche. Se si fosse già in uno stadio critico, sarà necessario il ricovero in ospedale.
Sarcoidosi
La sarcoidosi è una rara malattia infiammatoria che può interessare diversi organi, tuttavia ne sono maggiormente colpiti polmoni e linfonodi. Nei soggetti affetti da sarcoidosi, si formano dei granulomi, costituiti da tessuto infiammatorio tipico di questa malattia. Può manifestarsi in diversi modi in relazione agli organi colpiti. Colpisce per lo più i soggetti adulti, raramente i bambini e gli anziani. Ad esserne interessate sono per lo più le donne gravide.