L’amniocentesi è una diagnosi prenatale che consiste nel prelevare del liquido amniotico. Per questo è un esame delicato e invasivo e deve essere eseguito da personale esperto. Per mezzo dell’esame si possono rilevare per tempo diverse patologie sia cromosomiche che genetiche, tutto dipende da cosa si vuole sapere! Oltre all’esame tradizionale, esiste, infatti, l’amniocentesi con studio parziale sul DNA e l’amniocentesi molecolare.
Amniocentesi quando farla?
L’esame si esegue tra la 15 e 18 (o 17) settimana di gravidanza e viene fatta per conoscere prima della nascita del bimbo se questo soffre di qualche patologia o se ha delle malformazioni. L’esame viene eseguito da personale esperto (per esperto si intende che deve eseguire almeno 500 esami di questo genere all’anno) in ambulatorio. Sotto guida ecografica il personale preleva la giusta quantità di liquido amniotico attraverso una puntura trans-addominale.
Cosa si vede?
Abbiamo detto che la diagnosi prenatale consente di far conoscere ai genitori se il bimbo che si aspetta soffrirà di patologie cromosomiche, genetiche o metaboliche. Tra le patologie cromosomiche si deve ricordare la sindrome di Down, se il bimbo è affetto da citomegalovirus o da toxoplasma. Tra le malformazioni ricordiamo la labiopalatoschisi (meglio conosciuto come labbro leporino) e il teratoma sacro-coggiceo.
I rischi
Secondo alcuni studi tra i rischi viene annoverato l’aborto a seguito dell’esame: è dovuto esclusivamente dall’esperienza o meno del personale che la esegue. Dopo quanto tempo si rischia l’aborto o quando si è fuori pericolo? Devono passare almeno 48 ore! In ogni caso l’aborto è preceduto da sintomi. Da segnalare, tuttavia, che la percentuale di aborto è scesa addirittura sotto l’1 %. Altri rischi connessi potrebbero essere: rottura delle membrane, lesioni al feto, perdita di liquido amniotico e infezioni endouterine.
Assoluto riposo dopo l’esame
Dopo l’esame si consigliano 2-3 giorni di assoluto riposo.
L’amiocentesi è dolorosa?
No, è indolore e di fatto priva di rischi (ad esclusione di quelli già menzionati se il personale è poco esperto).
Il costo
L’esame ha un costo piuttosto elevato. A seconda della zona e a quale struttura ci si rivolge, il prezzo oscilla tra i 1000 euro e 1500 euro. L’amniocentesi gratuita è rivolta, invece, alle donne incinte sopra i 35 anni di età. In genere non viene mai eseguita se non per rari casi. L’esame, infatti, non è obbligatorio, bensì consigliata alle donne sopra i 35 anni d’età e a quelle donne che hanno in famiglia casi di patologie cromosomiche.
Risultati
I risultati si conoscono dopo 20 giorni.