Indice di Apgar: 5 parametri che valutano la salute del neonato

Appena un bimbo viene alla luce si calcola l’indice di Apgar per controllare che sia in perfetta salute. Questo prima ancora che sia affidato all’amore di mamma e papà, per la sua prima poppata, proprio per capire se necessiti di cure specifiche o meno. L’indice di Apgar si basa sul risultato dei punteggi relativi a una serie di parametri ben precisi.

Indice di Apgar

Non appena il bambino nasce deve necessariamente essere sottoposto a un primissimo esame. Il test prende il nome dalla anestesista di New York, Virginia Apgar, appunto, che lo propose per la prima volta nel 1952. Oggi è diffuso ovunque e serve a valutare in maniera assolutamente semplice, veloce e indolore il perfetto stato di salute del bambino o se vi siano problematiche per le quali intervenire subito dopo la nascita.

Perchè si fa dopo la nascita del neonato

L’indice di Apgar, fatto subito dopo la nascita del bimbo e serve per indicare quale sia il grado di vitalità ed efficienza delle funzioni primarie del bambino. Il test si esegue per 2 volte, la prima viene fatta 1 minuto dopo la nascita e quella successiva, dopo che siano trascorsi 5 minuti.

Per quanto possa sembrare un lasso di tempo molto breve, in quel frangente il bambino è in grado di compiere progressi rilevanti.

Ciò di cui si terrà conto durante l’esame è una serie di fattori relativi alla nascita del bambino, se sia prematuro o meno, se risulta piccolo per l’età gestazionale, se abbia o meno subito traumi durante il parto, se ci sia stata sofferenza fetale, se si sia proceduto con un cesareo.

Indice di Apgar, cosa controlla

L’indice di Apgar si fonda essenzialmente su cinque parametri vitali. Il primo è quello che controlla il colore della pelle del piccolo, nel caso in cui vi sia il problema dell’ittero neonatale. Il secondo valuta la frequenza del suo battito cardiaco. Con il terzo si controlla la sua respirazione. Come quarto step si valuta il tono muscolare e in ultima analisi viene monitorata la risposta del bambino e la sua irritabilità se sottoposto ad uno stimolo tattile.

Punteggio

A ognuno di questi parametri viene assegnato un valore, che va da 0 a 2 punti. Viene indicato zero se la caratteristica dovesse essere assente, 1 nel caso in cui ci sia ma con delle anomalie, mentre 2 se essa risulta in uno stato ottimale. Nel caso in cui, il risultato finale fosse tra 8 e 10 punti, significa che il bambino sta molto bene. Mentre, se il punteggio fosse inferiore a 7 potrebbero esserci difficoltà con esigenze di assistenza. Tenendo conto che il test viene effettuato due volte, potrebbero esserci risultati non ottimali al primo step, ma corretti al secondo, per cui il bambino recupera in fretta qualunque carenza.

Se il punteggio risulta al di sotto dei 6 punti l’esame deve essere ripetuto dopo altri 5 minuti. Laddove fosse necessario, il bambino verrà sottoposto a tutti i trattamenti richiesti in terapia intensiva neonatale.

Tono muscolare

Nell’esame del tono muscolare del bambino si affida un punteggio pari a 0 per indicare che questo risulta debole. Si affida il valore 1 nel caso in cui i movimenti risultano pigri. Mentre 2 se i movimenti sono piuttosto vivaci.

Riflessi del bambino

Il test sui riflessi del bambino servono a valutare la sua risposta o irritabilità se sottoposto a stimoli. Si affida il punteggio 0 se non si ha alcuna risposta. Si indica con 1 se si nota una smorfia sul viso oppure un leggero pianto. Mentre si riporta 2 se il bambino piange, risponde con un colpo di tosse o uno starnuto.

Funzione respiratoria

Si controlla poi anche la sua funzione respiratoria. Si assegna il punteggio 0 se questa dovesse essere assente. Il valore 1 se risulta lenta o irregolare. Il valore 2 se questa risulta assolutamente in regola.

Colore della pelle

Da valutare anche il colorito del bambino. Per cui risulta 0 il punteggio si appare di un colore viola, in caso di ittero, o pallido. Si indica con il punteggio 1 se il bambino appare roseo, ma le estremità sono cianotiche. Mentre si affida il valore 2 se il piccolo è roseo su tutto il corpo.

Battito cardiaco

Importante anche il test eseguito sulla frequenza cardiaca. Si affida il valore 0 nel caso fosse assente. Il punteggio pari a 1 se dovessero risultare meno di 100 battiti al minuto. Sarà invece pari a 2 il valore, nel caso in cui si contassero più di 100 battiti al minuto.

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