Ci sono una serie di buoni motivi per i quali si possa pensare che conviene partorire in estate. Chiaramente, come per tutte le situazioni bisogna anche tener presente il risvolto della medaglia, per cui valutare anche i possibili svantaggi.
Nascere in estate
L’idea di partorire in estate, per molte future mamme, non è propriamente positiva. Si pensa al caldo afoso dei mesi estivi, la difficoltà soprattutto delle ultime settimane di gestazione in cui le gambe diventano particolarmente pesanti, così come altri disturbi che tendono ad accentuarsi. Diventa ovviamente difficile, se non impossibile, pianificare le vacanze. In considerazione di tutti questi fattori, molte future mamme pianificano il concepimento in modo tale che il parto non avvenga in estate. Come si sa, tuttavia, molto spesso la cicogna non dà alcun preavviso e giunge quando meno la si aspetta. Al contrario, ci sono molte mamme che invece scelgono o programmano di partorire proprio in estate. Questo perché valutano tutta una serie di punti a favore in questo particolare periodo dell’anno.
Al mare con il pancione
Molte donne adorano proprio godersi gli ultimi mesi col pancione godendosi tranquillamente il mare, i bagni e le passeggiate sul bagnasciuga. Queste, infatti, hanno ottimi benefici apportando un naturale massaggio vascolare che favorisce la circolazione sanguigna. Inoltre, il sole aiuta a sintetizzare in maniera ottimale la vitamina D, importante per favorire la crescita e lo sviluppo del feto. In estate si riduce anche il rischio di asma, per cui diminuiscono anche le possibilità che il bambino possa presentare, in età scolare, dei disturbi del linguaggio.
Abbigliamento comodo
In estate, inoltre, si possono indossare abiti decisamente più comodi anche per il pancione. Pertanto saranno particolarmente indicate le camicie in lino fresche per le giornate sotto il sole, niente scarpe chiuse, ma solo sandali e ciabatte, che sono ottime per ridurre i problemi di ritenzione idrica che si manifestano anche per via delle elevate temperature.
Umore più alto
Durante i mesi estivi la futura mamma, anche grazie al sole e al periodo, potrà godere di un umore senza dubbio positivo. Anche le lunghe giornate trascorse al mare insieme a parenti ed amici avranno un benefico effetto sull’umore, senza dover stare chiuse in casa, magari a pensare al momento del parto.
Corredino del bambino
Tra i vantaggi di partorire in estate, c’è anche quello di non doversi preoccupare delle ripercussioni di freddo e temperature rigide sul piccolo appena nato. Il piccolo, infatti, subito dopo essere tornato a casa, potrà abituarsi in fretta alle temperature esterne, senza dover essere troppo coperto. Tra i tessuti maggiormente da utilizzare ci sono le tutine in cotone o in lino. Da usare sempre un cappellino per proteggerli dal sole quando si va al parco o a fare una passeggiata in spiaggia.
Ripresa post parto
Partorire in estate, significa anche poter avere una più rapida ripresa e rimessa in forma della mamma poco dopo il parto. Chiaramente, in estate, si ha più fretta di riprendere il proprio peso forma, voglia di praticare attività fisica all’aria aperta o anche in spiaggia, facendo lunghe passeggiate. Ci si può anche dedicare pochi minuti al giorno con una corsetta con la carrozzina, oppure facendo una passeggiata rigenerante in campagna. Per tonificare i muscoli, potrebbe essere un’ottima soluzione anche una bella nuotata in piscina.