Gemelli eterozigoti e omozigoti: le differenze e cosa sapere

Una gravidanza gemellare può portare alla nascita di gemelli eterozigoti od omozigoti. Nel primo caso i gemelli eterozigoti sono due o anche più fratelli che non nascono da uno stesso zigote, per cui non saranno identici, mentre nel caso dei gemelli omozigoti, questi nascono da una stessa cellula uovo, pertanto, saranno identici, condividendo lo stesso DNA e gruppo sanguigno.

Gemelli eterozigoti e omozigoti

Benché le gravidanze gemellari siano un fenomeno piuttosto raro, oggi appare che siano in aumento per un accresciuto ricorso a tecniche di fecondazione assistita. Non solo, vi sono anche altri fattori che possono portare a una gravidanza di questo tipo quali ad esempio una più avanzata età della donna, per cui il livello dell’ormone FSH è maggiore e vi sono più ovuli disponibili per essere fecondati. Si aggiunga anche la componente ereditaria, pertanto i parti gemellari sono più frequenti in donne che abbiano avuto in famiglia casi di gestazioni gemellari. Anche l’appartenenza a un specifico gruppo etnico può essere un fattore predisponente a questo tipo di gravidanze, infatti, avviene più frequentemente tra coppie di colore, mentre, è assai raro nelle coppie di genitori asiatici. In ogni caso i gemelli possono essere eterozigoti oppure monozigoti.

Le differenze tra i due

I gemelli eterozigoti, come indica lo stesso termine, prendono vita a partire da due differenti zigoti, mentre i gemelli omozigoti nascono alla stessa cellula uovo e quindi dallo stesso zigote. Nel caso dei gemelli eterozigoti, questi non condivideranno la stessa sacca amniotica e neppure la placenta, al contrario dei gemelli omozigoti. Non solo, perché nel caso di gemelli eterozigoti, questi non avranno in comune neppure lo stesso DNA.

Quando si concepiscono gli eterozigoti

I gemelli eterozigoti vengono concepiti da due differenti ovuli, rilasciati da una stessa ovaia che abbia avuto però doppia ovulazione, oppure dalle due ovaie. Ognuno dei due ovuli viene fecondato da uno spermatozoo. Vengono così concepiti due distinti embrioni, ognuno con il suo proprio DNA. I due condivideranno, quindi, nell’arco dei nove mesi di gestazione solo il grembo materno.

Quando si concepiscono gli omozigoti

Per quanto riguarda gli omozigoti, questi sono assolutamente identici poiché, in questo caso accade che un solo ovulo venga fecondato da uno spermatozoo, solo che a un certo punto si separa in due, dando così vita a due diversi embrioni, ognuno con il suo cordone ombelicale. I due condivideranno la placenta, ma non sempre, e il sacco amniotico. Si tratta in questo caso di gemelli identici, con lo stesso DNA, saranno dello stesso sesso e avranno lo stesso gruppo sanguigno.

Il DNA

Nel caso degli eterozigoti, come già sottolineato, benché arrivino da una stessa gravidanza, in realtà non presentano lo stesso DNA, non avranno lo stesso gruppo sanguigno e non saranno identici, oltre a poter essere l’uno maschio e l’altra femmina. Questo perché i gemelli eterozigoti non si formano dalla stessa cellula derivante dall’incontro tra un gamete maschile e uno femminile, ma da due cellule uovo distinte che vengono fecondate nello stesso tempo da due o più spermatozoi. Sebbene sia raro, può anche accadere che da una gravidanza possano nascere due gemelli eterozigoti figli di due diversi padri, nel caso in cui venissero fecondate due differenti cellule uovo ad un distanza di tempo molto ravvicinata, chiaramente, attraverso due rapporti sessuali con due differenti uomini.

Maschio o femmina?

Proprio per via del fatto che gli eterozigoti non presentano lo stesso DNA e non sono quindi identici, potrebbero anche differire per sesso ed essere l’uno maschio e l’altra femmina. Al contrario, i monozigoti condividono lo stesso DNA per cui saranno necessariamente dello stesso sesso e uguali tra loro.

Ereditarietà

Uno dei fattori maggiormente responsabili nei casi di gravidanze gemellari è proprio l’ereditarietà, vale a dire precedenti casi di gestazione gemellare in famiglia. Molti, erroneamente, ritengono che questo fattore facci un salto generazionale, ma non è scientificamente provato, per cui non è da escludersi che i figli di gemelli possano a loro volta essere gemelli. Quando si scopre di essere in attesa di due o più gemelli, indagando nel proprio albero genealogico, si finisce per scoprire che in famiglia vi sono precedenti di una gravidanza multipla.

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