Giorni fecondi per rimanere incinta: quali sono e come calcolarli

L’esigenza di calcolare giorni fecondi di una donna è nata dalla volontà di non rimanere incinta. Uno tra i metodi più famosi e senza dubbio più usati è il metodo di Ogino Knaus.

Giorni fecondi per rimanere incinta: quali sono

I giorni fecondi di una donna sono quei giorni in cui è maggiormente fertile e corrispondono alla fase di ovulazione. Pertanto, se si cerca un bambino sarà più probabile rimanere incinta durante questi giorni, se, al contrario, si vuole evitare una gravidanza basta non avere rapporti non protetti durante i giorni fertili.

C’è da sottolineare tuttavia come il metodo Ogino Knaus sia fondato su un calcolo probabilistico, con cui non si può determinare aprioristicamente il giorno esatto di ovulazione. Questo perché la fase ovulatoria dipende da tanti fattori tra cui irregolarità del ciclo e problemi connessi alle ovaie come ovaio policistico.

Calcolo giorni fecondi

Ma veniamo al dunque. Il calcolo previsto dal metodo Ogino Knaus è di per sé molto semplice. Conoscendo la durata del proprio ciclo mestruale si calcola la presunta data di inizio del successivo ciclo mestruale e da essa si sottraggono 14 giorni. Si ottiene in tal modo la presunta data centrale della fase ovulatoria. Infine, secondo Ogino Knaus la fase completa di ovulazione va da due giorni prima a due giorni dopo la data centrale così calcolata.

Calendario

Ed eccoci ad avere un quadro più o meno completo del nostro ciclo mestruale: il calendario dei giorni fecondi e non. Una volta applicata la formula di Ogino Knaus possiamo dividere il ciclo mestruale in diverse fasi:

  • Giorni non fecondi: giorni delle mestruazioni,
  • Giorni fecondi: giorni vicino l’ovulazione,
  • Giorni non fecondi: giorni che precedono l’arrivo delle nuove mestruazioni.

Probabilità di rimanere incinta nei giorni non fertili

Da sottolineare che madre natura non garantisce una non gravidanza qualora si abbiano rapporti non protetti durante i giorni non fertili e nei giorni delle mestruazioni! Inoltre, possono capitare delle ovulazioni anticipate o ritardate o la fase ovulatoria non essere calcolata bene se la donna presenta ciclo mestruale irregolare.

Quando si verifica l’ovulazione

L’ovulazione si verifica in un giorno ben preciso. Gli spermatozoi possono sopravvivere anche quattro o cinque giorni all’interno dell’utero, mentre l’ovulo sopravvive solo per poche ore. Così solo nel caso in cui c’è lo spermatozoo avviene la fecondazione.

Ribadiamo come il metodo Ogino Knaus sia probabilistico e può non corrispondere al vero in base a molti fattori. D’altronde, ogni donna è un caso a sé e con una sua storia. Per conoscere con maggiore certezza i giorni di ovulazione conviene affidarsi a metodi più pratici e soggettivi. Tra questi ricordiamo:

  • Calcolo con temperatura basale,
  • Metodo Bilings del muco cervicale,
  • Metodo della posizione della cervice uterina,
  • Calcolo con stick test ovulazione.

Qualora si hanno gravi problemi alle ovaie, si è in età non più fertile o si suppone che il partner sia completamente sterile, se si vuole un bambino l’unico metodo cui affidarsi è la fecondazione assistita. Scopri di più sulla fecondazione eterologa.

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