Per coitalgia si intende una forte sensazione di dolore o bruciore nella donna durante un rapporto sessuale oppure durante il coito. E’ una condizione molto diffusa tra le donne che crea non poco disagio nel rapporto col partner. Cerchiamo di comprendere quali siano le cause di questo problema e i possibili rimedi.
Coitalgia o dolori durante i rapporti
Ad alcune donne capita di avvertire una sensazione di bruciore o dolore durante il rapporto sessuale, ciò che viene definito appunto coitalgia. Una condizione che crea inevitabilmente disagio , poiché non ci si riesce a rilassare e provare piacere nell’intimità col partner. Si tratta di una situazione piuttosto diffusa. Il termine coitalgia, tuttavia, si riferisce al dolore che possono manifestare sia le donne, che gli uomini durante il rapporto. In maniera specifica, per riferirsi al dolore provato solo dalle donne, il termine più corretto è dispareunia. Si tratta per lo più di un dolore che interessa il canale vaginale, ma in alcuni casi può anche estendersi alla cervice uterina e al basso ventre.
Coitalgia cause
Non è facile stabilire le cause di tale problematica. Solitamente, il vaginismo insieme alla dispareunia sono considerati delle anomalie o disordini che si manifestano durante i rapporti. Vanno però distinti, poiché non sono esattamente la stessa cosa. Il vaginismo è caratterizzato da una sensazione di dolore non necessariamente legata al rapporto sessuale, per cui si manifesta anche al di fuori del contatto col partner. Inoltre, i dolori che si avvertono alla cervice uterina sono più intensi rispetto a quelli che interessano il canale vaginale, che sono per lo più avvertiti come bruciore. In gran parte dei casi, la causa di tale problematica è di natura infiammatoria o infettiva, per cui eseguendo un tampone cervicale, si può capire se vi sia un’infezione e come intervenire.
Da non confondere con un’altra condizione fisiologica che causa nella donna una sensazione di dolore alla cervice durante i rapporti, si tratta dell’utero retroverso. Condizione per cui l’utero si appoggia sulla parte posteriore, vale a dire quella intestinale.
Le conseguenze
La prima fondamentale conseguenza causata dalla coitalgia è quella di provare una forte sensazione di dolore durante i rapporti sessuali. Questo perché, ad esserne interessato non è solo il canale vaginale, ma anche la cervice uterina e tutto l’addome inferiore. Molto importante è anche, in questi casi, la reazione che il partner ha nel momento in cui gli viene comunicata la sensazione di dolore che si sta provando. Se la donna prova un senso di colpa poiché il partner la accusa per il dolore provato, questo potrebbe influire negativamente sul rapporto stesso.
Dolore durante i rapporti
Quando il dolore interessa anche la cervice uterina, si parla di coitalgia profonda. Le cause sono essenzialmente fisiche e in alcuni casi sono anche legate a particolari patologie quali l’endometriosi infiammazione pelvica. Sono problematiche piuttosto diffuse che spesso si associano anche a intensi dolori mestruali e ciclo irregolare. In questi casi potrebbe essere necessario rivolgersi ad un ginecologo per seguire una corretta terapia di intervento. Bisogna fare attenzione al fatto che, spesso, i problemi infiammatori, siano essi vaginali o pelvici, possono creare un ambiente poco favorevole agli spermatozoi, tanto che questi ultimi non sono in grado di raggiungere l’ovulo da fecondare. Non bisogna, tuttavia, allarmarsi poiché trattando adeguatamente le cause infiammatorie, si risolve il problema, per cui l’ambiente vaginale è assolutamente favorevole per gli spermatozoi.
Nel caso in cui, le cause siano legate a problemi di endometriosi o di natura ormonale, sarà opportuno intervenire in maniera adeguata.
Bruciore durante i rapporti
La sensazione di bruciore durante il rapporto sessuale è il primo segnale che indica che qualcosa non va. Particolare attenzione bisogna prestare se il bruciore non dovesse arrestarsi neppure durante il rapporto, poiché potrebbero esserci delle cause fisiche, magari connesse a condizioni infiammatorie, o di natura infettiva dell’area vulvare e vaginale. Se vi sono delle infezioni localizzate, questo comporta un’alterazione del pH vaginale. Un’altra ragione potrebbe essere la variazione ormonale causata sia dai contraccettivi ormonali, sia dalla menopausa. In questo caso, potrebbe esserci una riduzione della lubrificazione vaginale, il che potrebbe essere la causa fondamentale del problema. Nel caso si sospetti una causa infiammatoria o infettiva, bisognerà eseguire un tampone vaginale, per comprendere in che modo intervenire. Mentre, nel caso in cui la ragione sia solo la mancata lubrificazione, si potranno seguire delle terapie con degli ovuli, oppure utilizzare dei gel lubrificanti durante il rapporto.