Quando si scopre di essere incinta, la prima cosa che in genere tutti i futuri genitori vogliono sapere è il sesso del nascituro. Dopo una settimana di ritardo, la potenziale mamma esegue il test di gravidanza e, se il concepimento è stato voluto, la gioia sarà enorme. Eppure, invece di iniziare a fantasticare sul futuro della famiglia, alcuni genitori vengono sopraffatti dalle emozioni e spesso ci si rende conto di non voler rinunciare all’ulteriore gioia di una sorpresa. Sul perché è meglio non conoscere il sesso del bambino potrebbero essere scritti libri interi. Effettivamente, non si tratta affatto di un’idea tanto assurda!
Sesso del bambino
Per conoscere il sesso del nascituro, naturalmente, esistono esami medici specifici. Dal terzo mese è possibile scoprire se si tratta di un lui o di una lei anche da una semplice ecografia.
Tuttavia, non mancano le credenze popolari. Le nostre nonne, ad esempio, nella maggior parte dei casi non si sono sottoposte ad alcun esame. Ed ecco che le più sagge hanno escogitato diversi modi per indovinare il sesso del bambino. Dalla luna durante il concepimento alla forma della pancia, passando per l’alimentazione e altre leggende.
Motivi per cui è meglio non conoscerlo
Ad ogni modo, vogliamo anche svelarvi perché non conoscere il sesso del bambino può risultare piuttosto entusiasmante. Ecco la nostra personalissima classifica degli 8 motivi per non conoscere il sesso del bebè.
- Il piacere dell’incognita: è il motivo principale che spinge mamma e papà a non voler conoscere il sesso del loro bambino.
- Evita delusioni: non sempre i futuri genitori sono d’accordo sulla preferenza di avere un maschio o una femmina. Non saperlo evita delusioni perché in sala parto, al momento della nascita, a nessuno dei due importerà il sesso del nascituro. Ci sarà solo una gioia incontenibile che azzererà tutto il resto.
- Annulla gli stereotipi: può capitare di imbattersi in persone, sia famigliari che amici, che daranno libero sfogo a borbottii futili sull’argomento. Non sapere il sesso del bambino vi risparmierà frasi del tipo: meglio il maschio perché porta avanti il cognome, meglio la femmina perché rimane in casa.
- Amplia il vostro sapere su miti e leggende: non sapere il sesso di vostro figlio darà via libera a tutte le dicerie popolari di nonne, zie, amici e parenti che faranno a gara su chi alla fine avrà ragione o meno.
- Lo shock dei vostri conoscenti: è una delle cose più divertenti a cui assisterete! Addirittura c’è chi si innervosirà, chi vi dirà che siete dei folli, ma i più esclameranno: ma come fate a non saperlo? Ed è di fronte a quelle espressioni di stupore che vi divertirete da impazzire.
- Niente rosa o azzurro: vi risparmierete un armadio pieno di tutine monocolore, ma avrete invece capi di abbigliamento che spaziano dalle tonalità del giallo fino a quelle del verde.
- Il travaglio è meno doloroso: molte mamme hanno sostenuto che non sapere se daranno alla luce un maschio o una femmina ha reso le doglie più sopportabili. L’entusiasmo dell’attesa, dunque, può solo che giovarvi.
- Rafforza la pazienza: resistere alla tentazione di sapere il sesso del nascituro vi darà modo di temprare questa dote della quale avrete enormemente bisogno.