30 settimana di gravidanza: cosa cambia nel corpo della donna

Intorno alla 30 settimana di gravidanza il bambino è già nella posizione che avrà al momento del parto. La sua testolina è infatti rivolta verso il basso e il suo corpo parallelo a quello della mamma, con le gambe e le braccia raccolte sul tronco. In questa fase è del tutto normale per la madre avvertire maggiore dolore alla schiena e un senso di formicolio agli arti inferiori. Basterà fare un po’ di stretching o praticare appositi esercizi fisici. Vediamo quali sono tutti i cambiamenti cui la madre va incontro in questa fase della gestazione.

30 settimana di gravidanza: i cambiamenti

Durante gli ultimi mesi di gestazione è tipico avvertire un dolore intenso alla schiena e anche un senso di formicolio agli arti, con gonfiore delle gambe. Un modo molto semplice per alleviare questi problemi è fare esercizi di stretching o yoga. E’ bene anche riposarsi durante l’arco della giornata senza sovraccaricare il fisico di stanchezza. Basteranno anche solo dieci minuti ogni tanto, tutte le volte che avrete bisogno di un momento di relax. In questo modo potrete rilassare muscoli e schiena.

Quanti kg si prendono

In questa settimana il vostro peso dovrebbe aumentare all’incirca di 14 chilogrammi totali o poco meno, poiché dovrete aver preso circa 1,5 kg al mese. Chiaramente il peso varia da soggetto a soggetto, ma dovrebbe aggirarsi intorno ai 12-14 kg circa totali. In realtà, non si tratta solo di peso della madre, ma a determinarlo è anche il peso del feto, quello della placenta, quello del liquido amniotico e anche quello dell’utero. A tutto ciò si aggiunge anche la ritenzione di liquidi e il depositarsi di grassi nel tessuto cutaneo. Verso il termine della gravidanza è consigliabile non andare oltre i 12 kg di peso poiché si potrebbe andare incontro al rischio di gestosi, diabete e ancor peggio un parto prematuro.

Lunghezza e peso del feto

Nella 30 settimana di gravidanza il feto avrà già raggiunto all’incirca 38 centimetri di lunghezza e peserà poco meno di 1300 grammi. La sua pelle sarà già liscia e già intento a succhiare il pollice. Il suo sviluppo cerebrale è in fase di ultimazione. Continua a muoversi nel pancione, benché lo spazio a sua disposizione sia ormai ridotto. Riesce a percepire tutti i movimento che arrivano dall’esterno e se qualcosa lo infastidisce è attento a farlo capire. In questa fase anche i suoi timpani sono già ben sviluppati e i suoi vengono percepiti ma in modo quasi ovattato. Per questo già avverte la voce della mamma che serve a rasserenarlo. Anche il suo cuore ora rallenta il battito ed è più regolare.

Cosa mangiare

Mai come in questa fase è importante continuare a seguire una dieta sana e bilanciata, anche per poter mantenere il proprio peso entro i parametri indicati, per non incorrere nel rischio di contrarre patologie che mettano in pericolo la salute del bambino. Da evitare quindi bevande alcoliche o che contengano sostanze eccitanti, così come i cibi troppo ricchi di sale o zuccheri complessi e quelli fritti che, oltre ad essere poco indicate per la salute di mamma e bambino, risulterebbero anche molto difficili da digerire. Mangiate molta frutta e verdure ed è importante bere molta acqua. Indicato anche lo yogurt per ripristinare la flora batterica nel caso si avessero dei disturbi intestinali.

Esami da fare

Durante la 30a settimana è bene eseguire un’ecografia del terzo trimestre, questo per tenere sotto controllo la crescita del bambino, rapportandola con la sua età gestazionale. E’ inoltre anche opportuno effettuare un emocromo, con esame citometrico e valutazione dei leucociti, oltre a quello per anticorpi anti retrociti. Si esegue poi anche un esame per valutare l’eventuale presenza di anticorpi da toxoplasma. Se vi fosse poi il sospetto di patologie fetali o annessiali, si effettuerà anche un prelievo di sangue venoso. Per sapere dove si possano effettuare tutti i test specifici, regione per regione, con indicazione anche dei medici specialisti si può visitare il sito web iDoctors.

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