Si tratta di uno strumento utile per calcolare i giorni di gravidanza e quindi quella che presumibilmente potrebbe essere la data del parto. Il regolo ostetrico è quello strumento che avrete sicuramente visto utilizzare dal vostro ginecologo durante la prima visita dopo aver scoperto di essere in dolce attesa. Serve per calcolare le settimane di gravidanza, a partire dall’ultimo ciclo mestruale che avete avuto, e quindi anche la presumibile data del parto.
Regolo ostetrico: cos’è e come funziona
Il regolo ostetrico che si utilizza per effettuare il calcolo dei giorni di gestazione è costituito da due cerchi, l’uno posto sopra l’altro, ma di diverse dimensioni, tenuti insieme da un particolare gancetto. Al fine di calcolare il mese o la settimana esatta di gravidanza, su questo cerchio sono indicate 12 sezioni, equivalenti ai dodici mesi dell’anno, su cui poi sono anche indicati i diversi giorni mensili. Chiaramente, parliamo dei mesi con riferimento biologico, non si tratta del normale anno solare. Sul regolo vengono mediamente indicati i mesi costituiti da 30 giorni ognuno. Sul cerchio di dimensioni maggiori sono riportate le 40 settimane della gravidanza ripartite seguendo tre differenti trimestri. Utilizzando così il regolo, è possibile capire quale sarà presumibilmente la data del parto. Spesso è anche utilizzato per fissare le visite dal ginecologo in maniera esatta e anche per ecografie ed altri controlli specifici.
Come calcolare la data presunta del parto
Il regolo è uno strumento molto attendibile soprattutto per le donne che abbiano la regolarità nel ciclo. Per cui, la settimana di gravidanza indicata dal regolo sarà esatta, così come di conseguenza anche quella del parto. In ogni caso, bisogna anche tener conto del fatto che la gravidanza in realtà non sono nove mesi, ma varia in relazione a diversi fattori, pertanto si tratta di circa 40 settimane. In tal modo, è da tener conto del fatto che il parto potrebbe avvenire sin dall’inizio della 38 esima settimana. Nelle donne con ciclo mestruale che avviene regolarmente ogni 28 giorni senza problemi di alcun genere durante la gestazione, il calcolo potrebbe spostarsi di sole due settimane rispetto al presunto parto. Chiaramente al regolo ostetrico si associa tutta una serie di controlli ecografici e ginecologici, al fine di valutare il corretto procedere della gravidanza. Nei soggetti che però dovessero presentare un ciclo mestruale non regolare, il calcolo con regolo potrebbe risultare meno affidabile poiché non è semplice indicare il periodo preciso di ovulazione. Un altro metodo, meno scientifico, per calcolare la data presunta del parto è affidarsi al calcolo lunare.
Dove si compra
Si può acquistare negli appositi negozi dove vendono tutto ciò che occorre per la gravidanza e per bambini, ma è anche possibile scaricarlo gratuitamente online in uno dei diversi siti il cui tema è appunto la gravidanza.