I capezzoli doloranti possono essere legati al ciclo mestruale e all’ovulazione, ma non solo. Ciò si verifica anche in gravidanza, in allattamento e in menopausa. Molte donne lamentano spesso dolore ai capezzoli. Prima di reagire con eccessivo allarmismo, cerchiamo di capire meglio quali possono essere le cause e quali rimedi adottare.
Capezzoli doloranti cause
Le cause principali che generano fastidio ai capezzoli sono da collegare principalmente alla fase premestruale e all’ovulazione. In queste fasi è possibile, infatti, che si abbiano capezzoli doloranti e sensibili tanto da procurare fastidio al tatto. La causa? L’attività ormonale femminile durante il suo periodo fertile.
Particolarmente soggette ad avere capezzoli doloranti sono le donne sportive: può, infatti, succedere che l’utilizzo di reggiseni non adeguati o troppo stretti possa causare una forte irritazione vicino al seno dopo un’intensa attività fisica.
Anche se di norma si tratta di un disturbo molto comune, un prolungato dolore ai capezzoli lontano dal periodo fertile potrebbe significare la presenza di cancro al seno. A ogni modo conviene consultare sempre il proprio medico, il quale saprà consigliare cosa fare e/o prescrivere l’applicazione di pomate lenitive.
Capezzoli doloranti e ovulazione
Tutte le donne che vogliono o meno rimanere incinta sanno senz’altro che il seno è una delle parti del corpo che può aiutare a individuare i giorni fertili del ciclo mestruale. Un paio di giorni prima dell’ovulazione, infatti, può accadere che il seno diventi più grosso e consistente. Pertanto, non è cosa rara avere i capezzoli turgidi e doloranti durante questa fase per via dell’aumento dei livelli ormonali nel corpo, che si prepara a un’eventuale gravidanza. Se non è questo il caso, siate tranquille. Il dolore passerà gradualmente al termine del periodo fertile.
Dolore ai capezzoli prima del ciclo
Ancor più frequente è il dolore ai capezzoli prima del ciclo mestruale. E’ bene sapere che il tessuto mammario di ogni donna è molto sensibile alle fluttuazioni ormonali, tuttavia soffrono di tale disturbo le donne di età compresa tra i 20 e i 30 anni, quindi in pieno periodo fertile. Anche in questo caso il dolore scomparirà totalmente al termine delle mestruazioni. L’ingrossamento del seno e i capezzoli duri e dolenti sono tra i sintomi più comuni dell’arrivo del ciclo mestruale.
Capezzoli doloranti in gravidanza
Durante la gravidanza la sensibilità ai capezzoli può essere il segnale di una serie di problematiche benché non allarmanti. La causa del dolore al seno durante le prime settimane di gravidanza è lo sbalzo di ormoni. Durante le prime settimane anche l’areola cambia aspetto diventando più scura e grande. Si tratta di una vera e propria preparazione da parte del corpo della donna per accogliere il futuro nascituro. Nel caso in cui il dolore persista è necessario consultare il proprio medico.
Capezzoli doloranti in allattamento
In caso di male ai capezzoli in allattamento ci si può trovare di fronte a casi di ragadi e mastite, ovvero infezioni frequenti soprattutto tra le donne diventate mamme per la prima volta. Tra i sintomi, oltre al dolore intenso, ricordiamo febbre e sensazione di calore. Per alleviare il dolore potete innanzitutto posizionare il bambino in una posizione più comoda. Così eviterete altri danni e irritazioni. Un’ottima soluzione può essere quella di alternare i seni. Inoltre, in questi casi si consiglia di bere molto e non stoppare l’allattamento.
Ottimo rimedio naturale per lenire il dolore al seno si citano le foglie di cavolo o di lattuga. Pare facciano miracoli! Infine, aiutatevi con l’alimentazione in allattamento: introducete nella vostra dieta molto ferro e proteine naturali!
Capezzoli doloranti in menopausa
Sempre a causa delle fluttuazioni ormonali è possibile avere capezzoli doloranti in menopausa. Quando però il dolore persiste ed è circoscritto alla zona dei capezzoli, potrebbe trattarsi di un’infezione fungina o batterica causata da insufficiente secrezione delle ghiandole sebacee dell’areola. D’altra parte, un capezzolo dolorante e arrossato può essere segnale della menopausa stessa.