Neonato riconosce il proprio nome

Il momento in cui il neonato riconosce il proprio nome e si volta verso chi lo chiama è molto emozionante per un genitore. Tuttavia, è difficile capire quando il bambino stia effettivamente reagendo al proprio nome o soltanto al suono di una voce conosciuta.

Quando il neonato riconosce il proprio nome

Anche se i bambini cominciano a pronunciare le prime parole tra i dieci e i dodici mesi di vita, il loro apprendimento del linguaggio ha inizio molto prima. Fin da quando il bambino si trova nel grembo materno, infatti, ascolta le voci dei suoi genitori e comincia a riconoscerle. È attraverso l’esposizione alla voce della madre che il bambino inizia a distinguere le emozioni espresse dal tono di voce, come gioia, tristezza, rabbia e paura.

Un gruppo di ricercatori ha dimostrato attraverso un semplice esperimento che i bambini sono in grado di riconoscere il proprio nome già a quattro mesi. Messi di fronte a due altoparlanti muniti di luci che si accendono quando l’altoparlante si attiva, i bambini guardano più a lungo e con maggiore attenzione la luce che si accende quando viene detto il loro nome.

Naturalmente più spesso ci si rivolge al proprio bambino chiamandolo per nome e prima il bambino riuscirà ad associare quel suono a se stesso. Può essere utile anche pronunciare il nome con un’enfasi particolare, così che il neonato possa distinguerlo più facilmente in mezzo a tutti i suoni poco familiari a cui viene esposto ogni giorno. Presto inizierà a girarsi verso chi lo chiama per nome, soprattutto se lo sentirà ripetuto da voci diverse.

A quanti mesi

Di solito ciò avviene intorno ai sette mesi, quando il cervello del bambino comincia ad associare i suoni delle parole al loro oggetto corrispondente. Ogni bambino però ha i suoi ritmi e questa tappa può essere raggiunta prima o dopo. È consigliabile rivolgersi a uno specialista solo se il bambino non risponde ancora al proprio nome quando ha raggiunto i dieci mesi di vita.

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