Passaggio dal pannolino al vasino: 10 errori comuni da evitare

Il passaggio dal pannolino al vasino del bambino, solitamente, avviene intorno ai due anni. Deve essere non forzato, ma libero, in modo da tale che il bambino non lo veda come un obbligo. Non è però affatto semplice convincere il bambino a fare questo cambio di abitudini.

Passaggio da pannolino a vasino

Il passaggio da pannolino a vasino, meglio noto come spannolinamento, deve essere in qualche modo avviato intorno ad un anno e mezzo di età del bambino. In questo modo, quando avrà circa due anni, il cambiamento sarà già accettato più volentieri. Soprattutto in preparazione anche dell’ingresso del bambino in asilo. Verso i due anni di età, il bambino mostra una maggior stabilità e impara anche ad esprimersi in modo più chiaro. Quando arriva ai tre anni poi la sua personalità e identità saranno più consolidate, mostrando anche un buon grado di autonomia nei confronti dei genitori. Nel caso di questi ultimi, quando arriva il momento del fatidico passaggio, devono solo fare attenzione ad evitare alcuni errori o comportamenti che possano creare pressione o disagio al bambino.

Evitare di dire al bambino sei grande per il pannolino

Il passaggio al vasino e l’abbandono del pannolino non sarà facile da accettare per il bambino. Ecco allora che l’errore che più comunemente si commette è quello di sottolineare al bambino la necessità che questo cambio avvenga. E’ sbagliato, al contrario, continuare a dire al bambino che è ormai troppo grande per portare il pannolino o frasi simili. Si otterrebbe l’effetto contrario e si rischia solo di fare sentire la pressione del cambiamento al piccolo. Si tratta di una conquista che deve pian piano maturare in lui, senza che si senta nervoso o insofferente.

Mai forzare il bambino durante un periodo particolare

Meglio evitare, inoltre, di forzare il bambino a fare questo passaggio proprio mentre, magari, sta affrontando un periodo particolare. Meglio evitare di far passare il bimbo al vasino quando in casa è appena arrivato il fratellino o sta per fare il suo ingresso al nido. Potrebbe creare in lui panico o una mancanza di certezze sulle quali contava. E’ preferibile aspettare ancora un pochino.

Evitare paragoni con gli amichetti

Evitare di esasperare il bambino con paragoni con i suoi amichetti che, magari, hanno già vissuto il passaggio al vasino. Si rischia di inibire il bambino e bloccarlo.

Il vasino non deve essere imposto

Mai imporre al bambino di sedersi sul vasino per fare i suoi bisogni. Si potrebbe provare a farlo sedere, magari facendolo passare come una sorta di gioco, aspettare dieci minuti al massimo. Se non si lascia andare, meglio riprovarci un’altra volta, ma senza rimproverarlo.

Il passaggio deve essere scelto con decisione

Una volta che si sceglie di guidare il bambino al passaggio dal pannolino al vasino, bisogna mantenere la stessa linea di condotta fino alla fine. Altrimenti, si rischia di ritardare a lungo il cambio di abitudini del piccolo.

Mai rimproverare ogni minimo errore

E’ chiaro che le prime volte il bambino sarà piuttosto impacciato e bisogna anche mettere in conto tutta una serie di incidenti di percorso. In questo caso, la cosa importante da fare è quella di evitare di rimproverare il piccolo per ogni minimo errore, se si sporca o altro. Questo rischia solo di mortificarlo e fargli temere il momento del vasino. Meglio tranquillizzarlo e fargli capire che è normale sbagliare.

Il bambino deve sentirsi a suo agio

Importante, inoltre, far sentire il bambino a suo agio mentre fa i suoi bisogni e assecondare anche la sua curiosità di vedere cosa abbia fatto, una volta che finisce. E’ del tutto normale, è parte di lui, quindi vorrà vedere cosa ha fatto una volta finito.

Importante fare indossare abbigliamento pratico

Assolutamente fondamentale, in questa fase del bambino, far indossare abiti comodi da togliere all’occorrenza. Spesso può accadere che il bambino rischi di fare la pipì addosso ancor prima di riuscire a togliere i vestiti.

Rassicurare sempre il bambino

Far sentire il bambino al sicuro, soprattutto quando poi dal vasino passa al water. E’ del tutto normale che i bambini temano il water o lo sciacquone, perché hanno il timore di essere risucchiati chissà dove attraverso quel buco. Importante quindi lasciarlo scendere dal water prima di tirare lo sciacquone.

Nessuna fretta per il pannolino notturno

Una volta che il bambino sia passato dal pannolino al vasino, non bisogna pensare che si possa togliere anche quello notturno. Meglio aspettare prima di togliere il pannolino della notte, lasciando passare ancora un paio di mesi. In questo modo, sarà più semplice per il bambino metabolizzare la sua prima conquista, per poi passare alla seconda.

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