Passare dalla culla al lettino

Qual è il momento migliore per passare dalla culla al lettino per garantire al proprio bambino un sonno tranquillo? E’ questa una delle domande che assilla i neogenitori. Questo per via del fatto che molte mamme e papà devono spesso fare i conti con i ripetuti risvegli notturni del neonato.

Passare dalla culla al lettino

La culla i primi mesi di vita del bimbo consente ai genitori di sorvegliarlo, mentre il bambino è più al sicuro. In questo modo il piccolo può dormire serenamente, così come anche i genitori. D’altra parte, lo spazio della culla col tempo comincia a essere alquanto limitato. Ma qual è il momento migliore per farlo passare dalla culla al lettino? E’ questa, senza dubbio, una delle domande che ad un certo punto i genitori si pongono. Non è semplice stabilire un momento che sia adatto per tutti i bambini, perché ognuno vive a suo modo i vari step. Alcuni bambini, infatti, nel momento in cui vengono spostati dalla culla al lettino, non riescono ad adattarsi e devono nuovamente ritornare nella culla, per poi attendere un momento migliore in futuro.

Fino a quanti mesi la culla

Solitamente, anche i pediatri sono concordi nell’affermare che fino a quattro o cinque mesi di vita del bambino, sarebbe opportuno lasciarlo dormire nella culla. Trascorso tale tempo, la culla potrebbe essere stretta per lui e addirittura potrebbe anche rischiare di cadere. Quello allora sarà il momento opportuno per fare il passaggio dalla culla al lettino. E questo è un problema che si presenta a partire dal sesto mese. Ovviamente, il lettino nei primi mesi dovrà essere dotato di spondine, per evitare che cada.

Come passare dalla culla al lettino

Va precisato che, per alcuni bambini, il passaggio dalla culla al lettino, può risultare piuttosto difficile da accettare, quindi saranno poco tranquilli, soprattutto i primi tempi, perché si sentiranno meno al sicuro e meno protetti rispetto alla culla. Questo, anche perché in alcuni casi, si passa dalla camera dei genitori alla propria cameretta, e ciò rende ancora più traumatico l’evento per il bambino. Cosa bisogna fare quindi, perché il bambino possa adattarsi facilmente alla nuova situazione e ridurre il suo senso di ansia in questa fase di passaggio?

Tutto quello che i genitori devono fare è prestare attenzione ad alcune semplici regole. Prima fra tutte, se si nota che il bambino avverte il passaggio come qualcosa di negativo, tanto da sentirsi disorientato, si potrebbe inserire nel suo lettino un riduttore oppure un apposito cuscino a U, in modo che si senta più protetto.

Se si vuole essere certi che, durante il sonno, il bambino non si scopra, col rischio di sentire freddo, si può usare un sacchetto per la nanna. In questo caso, sarà consigliabile sistemare il bimbo verso il fondo del lettino, in questo modo toccherà con i piedini le spondine e si sentirà ancora più protetto. Per farlo dormire tranquillo, si può creare una sorta di rituale prima di metterlo a letto, perchè si abitui ad addormentarsi da solo.

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