La posizione supina è la più sicura per dormire, ma a lungo andare se il piccolo dorme sempre nella stessa posizione si possono verificare problematiche come la testa piatta neonato.
Testa piatta neonato
La plagiocefalia, definita comunemente “sindrome da testa piatta“, è un disturbo tipico di alcuni neonati. Si tratta di una particolare asimmetria del cranio, che si presenta schiacciato in corrispondenza della nuca o di uno dei lati della testa. La deformazione è dovuta alla posizione in cui il bambino viene messo a dormire e di solito compare entro i primi due mesi di vita.
I casi di plagiocefalia sono diventati più comuni da quando si è diffusa la pratica di far dormire i neonati sulla schiena per limitare i rischi della cosiddetta “morte in culla”. Anche per questo, tuttavia, è aumentata l’attenzione dei pediatri, tanto che diagnosi e cura sono diventate più semplici.
Testa piatta neonato cause
La testa piatta neonato viene causata dal peso della testa, che in posizione supina schiaccia sul cranio e ne provoca la deformazione. Tuttavia, in casi di macrosomia fetale può cominciare a presentarsi già durante la gravidanza.
Quando il feto è più grande della norma, infatti, gli resta poco spazio a disposizione per girarsi. Questo lo porta ad assumere una posizione statica, che ne comprime e deforma il cranio neonato. Ciò può avvenire anche in caso di gravidanza gemellare, parti podalici o particolari rigidità della parete uterina.
Testa piatta neonato prevenzione
La plagiocefalia si può prevenire e correggere intervenendo entro i primi tre mesi di vita, quando le ossa del cranio del neonato sono ancora malleabili e il bambino passa ancora molto tempo a dormire. La cosa più importante è assicurarsi che il bambino, dormendo sulla schiena, alterni la posizione della testa facendole cambiare spesso lato.
Ogni tanto si può provare a mettere la culla al contrario, perché i bambini tendono ad addormentarsi con la testa rivolta nella direzione in cui credono si trovi la madre. Quando il bambino è sveglio, è meglio evitare di lasciarlo a lungo in posizione supina.
Durante la passeggiata il marsupio è da preferire al passeggino e alla carrozzina, per invogliarlo a mantenere la testa eretta. In questo senso è possibile stimolare l’irrobustimento dei muscoli del collo attirando l’attenzione del bambino per incentivarlo a voltare spesso la testa.
Cuscini per plagiocefalia
Esistono in commercio numerosi dispositivi per correggere la plagiocefalia. Sono particolarmente consigliati i cuscini neonati testa piatta.
- Il cuscino Lovenest ha un foro al centro appositamente studiato per sostenere la testa del bambino e impedirne la deformazione. [easyazon_infoblock align=”none” identifier=”B0160OYPRS” locale=”IT” tag=”battesibebe-21″]
- Il cuscino Koala Babycare è invece in memory foam, un materiale capace di adattarsi alla forma della testa del neonato e distribuirne uniformemente il peso. [easyazon_infoblock align=”none” identifier=”B071VQG35B” locale=”IT” tag=”battesibebe-21″]
- Un po’ più costoso, ma dotato anche di sistema di sicurezza antisoffocamento certificato è il cuscino Mimos. [easyazon_infoblock align=”none” identifier=”B0057MS1FM” locale=”IT” tag=”battesibebe-21″]
- Il cuscino Bonmedico è più largo e permette al bambino di girarsi su un lato, però è indicato solo per bambini fino ai dodici mesi. [easyazon_infoblock align=”none” identifier=”B016MJIYIC” locale=”IT” tag=”battesibebe-21″]
- Per bambini più grandi è possibile ricorrere al cuscino della SPEEDEVE per correggere forma testa neonato. [easyazon_infoblock align=”none” identifier=”B078MTLYR3″ locale=”IT” tag=”battesibebe-21″]
Brachicefalia e plagiocefalia
Un tipo particolare di deformazione cranica nei bambini è la brachicefalia, caratterizzata da un cranio particolarmente schiacciato in corrispondenza della nuca. Come la plagiocefalia, può essere facilmente risolta con gli stessi semplici accorgimenti.