Difficoltà a digerire nei neonati

Durante i primi mesi di vita potrebbero esserci delle difficoltà a digerire nei neonati. Questo perché, una volta fuori dall’utero materno, dove sono stati cresciuti e nutriti per nove mesi, cominciano il loro contatto con la realtà esterna. Devono così cominciare a imparare a respirare, a fare le loro prime suzioni. Ha inizio per loro anche la peristalsi del tratto digestivo e tutta una serie di altre funzioni vitali.

Difficoltà a digerire nei neonati

Proprio per via di un difficile e iniziale adattamento del bambino alle sue funzioni vitali al di fuori del sicuro grembo materno, è normale che i primi problemi siano a carico dell’apparato digerente. I primi tre mesi sono essenziali per il suo adattamento al mondo esterno. E’ proprio in questo periodo che cominciano a essere somministrati nuovi alimenti. Ecco allora che appare del tutto normale la sua prima difficoltà a livello fisiologico nei confronti delle nuove abitudini, che si tramutano in difficoltà a digerire. I sintomi più frequenti che si possono notare sono le coliche addominali, il reflusso o delle alterazioni dell’alvo.

Le possibili cause

I neonati nei loro primi mesi di vita ingeriscono come quantità giornaliera di latte circa il 16% del loro peso. Questo latte deve quindi poi anche essere digerito. E’ normale che il suo piccolo intestino, in questo modo, venga messo a dura prova. Da qui si verificano le difficoltà a digerire. Questa quantità di latte è necessaria per la sua crescita, ma anche per far aumentare la massa muscolare, le ossa, il cervello e tutto il resto. E’ una quantità fondamentale per il suo fabbisogno giornaliero, ma non risulta semplice da digerire.

A questo si aggiunge il fatto che tutti i nutrienti contenuti nel latte, sia materno che artificiale, devono essere digeriti e trasformati mediante digestione, a una velocità incredibile. Alla fine il neonato elimina tutti gli scarti, producendo un’enorme quantità di cacca. Per tutte queste ragioni, sebbene si possa avere l’impressione che il bambino abbia difficoltà di digestione, in realtà, non è così. Il bambino sta solo facendo un gran lavoro per digerire nei suoi primi mesi di vita.

Cosa fare se neonato non digerisce pappa

Uno dei primi dubbi che ha la neonamma è quello relativo all’allattamento. Chiaramente, si preoccupa se il neonato non fa il ruttino dopo la poppata e presta particolare attenzione al singhiozzo nei neonati. Altro problema è se si nota che rigurgita una parte di latte. Tutto questo viene vissuto dalla mamma come un problema, perchè si teme che il bambino abbia problemi a digerire.

Sono allarmismi infondati, perché il ruttino, il rigurgito o il singhiozzo sono fisiologici e non sono sintomo di difficoltà digestive. Tutto quello che bisogna fare, invece, è osservare la cacca del neonato  per capire se è tutto regolare. Se, invece, ci si accorge che il bambino ha qualche problema di digestione oppure è particolarmente nervoso dopo la poppata sarà opportuno rivolgersi al pediatra.

Capire che il latte artificiale è quello giusto

Per capire se si sta utilizzando il latte giusto per il bambino, o meno, bisogna osservare le sue reazioni al termine della poppata. Infatti, se si nota che il bambino, dopo aver assunto il latte, continua a fare dei ruttini, oppure se si addormenta, ma resta nervoso e continua a lamentarsi e piange disperatamente, potrebbero esserci dei problemi con il latte.

In effetti, alcuni tipi di latte artificiale risultano troppo pesanti da digerire per un neonato. In questo caso bisogna provare a cambiare il latte. In alcuni casi, potrebbe trattarsi anche dell’acqua usata per preparare il latte artificiale che risulta pesante. Si può, quindi, provare semplicemente a cambiare il tipo di acqua, usandone una più leggera. Si trovano in commercio quelle specificamente studiate per i neonati.

Posizioni per far digerire il neonato

Si può aiutare il bambino nella fase digestiva mettendolo nella posizione corretta nella sua culla. Per consentire al neonato di digerire la poppata è consigliabile non metterlo in posizione sdraiata nella culla subito dopo aver mangiato. Sarà più indicato tenerlo per un po’ in posizione verticale, con la testa appoggiata alla spalla. Gli si può dare qualche leggero colpetto sulla schiena per aiutarlo a fare il ruttino. Sia il rigurgito che il vomito sono del tutto normali e frequenti nei primi mesi, ma passano da soli.

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