Oggi spesso mamma e papà preferiscono scegliere dei nomi particolari o stranieri per il loro bimbo o bimba in arrivo. In realtà, ci sono moltissimi nomi femminili vintage che mostrano un fascino incredibile, proprio perché old fashion.
Nomi femminili vintage
Tra i nomi femminili più tradizionali ci sono, ad esempio, Agata, Agnese, Clara, Diletta o Lucrezia. Sono tutti nomi legati a personaggi noti nella storia del Paese. Proprio perché sono nomi legati al passato, mostrano un fascino assolutamente particolare e per così dire, di altri tempi. Ecco perché, accanto alle scelte di nomi stranieri, oggi in molti stanno riscoprendo il fascino di questi più tradizionali e vintage.
Alcuni nomi molto usati in passato, come Bianca o Emma, sono stati recentementi riscoperti, proprio perché racchiudono una bellezza indiscussa che rievoca la storia o i grandi classici della letteratura. Altri genitori scelgono questi nomi perché legati a quelli di parenti cari. Tuttavia, al di là delle mode del momento, questi nomi stanno tornando ad essere valorizzati e scelti dai neo mamma e papà.
Adele
Il nome Adele, secondo alcuni potrebbe essere un diminutivo di tradizione francofona, legato ad Adelaide. il suo significato è di nobile origine, oppure anche di nobile aspetto. Altri, invece, ritengono che la sua origine derivi dal nome germanico adal, nobile. Si tratta di un nome ancora piuttosto usato in Italia ed anche uno tra quelli maggiormente scelti da neo mamma e papà.
L’onomastico si celebra il 24 dicembre, in onore di santa Adela di Pfalzel. Ci sono anche altre varianti dello stesso nome come, Adelia, Adelina, Adelinda, Adelisia, Alice, Alina.
Agnese
Il nome Agnese deriva da Agnes, forma latina del nome greco antico Hagnḗ, legato all’aggettivo hagnós, che significa puro. Più tardi il nome fu associato al termine latino agnus, agnello. Per questo Sant’Agnese è raffigurata nelle iconografie, con un agnello. L’onomastico ricorre il 21 gennaio.
Agata
Il nome Agata deriva dal greco Agathé, legato all’aggettivo agathos, il cui significato è buono. Per cui il nome significa, persona dal buon carattere. L’agata è anche una pietra preziosa. In Italia questo nome è particolarmente diffuso nelle aree del Sud, soprattutto Catania, che è la città natale di Sant’Agata. L’onomastico si festeggia il 5 febbraio. A Sant’Agata vennero amputati i seni sotto l’imperatore Decio. Per questo oggi è la Santa protettrice di nutrici, e madri o donne che la invocano contro malattie al seno.
Clara
Accanto al nome Chiara, Clara ne rappresenta una delle varianti oggi maggiormente scelte dai genitori. La sua derivazione sarebbe legata all’aggettivo latino clarus, chiaro. Il significato è illustre, famosa. L’onomastico ricorre l’11 agosto in onore di Santa Chiara.
Diletta
Diletta è un nome attribuito, di solito, ad una figlia particolarmente desiderata. Deriva dal latino dilecta, da diligere, amare per scelta. È un nome particolarmente diffuso nell’Italia centro-settentrionale. Si tratta di un nome adespote poiché nessuna santa ha questo nome, per cui l’onomastico si festeggia il 1° novembre, festa di Ognissanti.
Lucrezia
Lucrezia, secondo alcuni deriverebbe dal sostantivo lucrum, guadagno. Mentre, altri ritengono derivi dal nome etrusco del monte Lucretilis della Sabina, da cui l’appellativo Lucretius, dato agli abitanti del luogo. L’onomastico si festeggia il 15 marzo in onore di Santa Lucrezia, martire spagnola.
Mafalda
Mafalda è una variante del nome femminile Matilda, di origine germanica, dato dall’unione di due termini maht, forte, ed hild, combattimento. Da qui il suo significato, di persona combattiva e forte. L’onomastico è il 7 agosto, in memoria della Beata Mafalda, regina di Portogallo.
Serafina
Anche il nome Serafina è molto bello, che è la variante femminile di Serafino, la cui origine è incerta, sebbene molti ritengono che derivi dall’ebraico Seraphim, attribuito a personaggi celestiali che mostravano sei ali. Per altri, deriverebbe dal termine Saraf, ardere, bruciare. L’onomastico può essere festeggiato il 29 luglio, in memoria di Santa Serafina.
Vanda
Vanda sarebbe la versione italiana del nome Wanda, che trae origine dall’antico tedesco Wand, il cui significato era quello di agilità e destrezza. Secondo alcuni deriverebbe da vand, che significa acqua. Mentre, altri affermano che il nome sia legato alla protagonista del poema scritto dal monaco polacco V. Kablubek, il quale racconta la storia della Polonia e dei suoi abitanti, per cui Wanda sarebbe solo un nome inventato dallo stesso scrittore. Tuttavia, l’onomastico si festeggia il 18 aprile in ricordo della beata Wanda, leggendaria principessa polacca.