Simbologia dell’Ariete: pietra e numero

Il segno dell’Ariete si lega ad uno dei periodi dell’anno durante il quale tutto esplode nella sua più vivida bellezza, la primavera. Non a caso, circa 2000 anni fa, proprio nella costellazione dell’Ariete sorgeva il Sole. Fu allora che vennero indicati i segni zodiacali e i rispettivi periodi di riferimento.

Simbologia dell’Ariete

L’Ariete vive in una fase dell’anno in cui tutto si carica di energia vitale. Ogni elemento della natura rinasce, mostrandosi in tutto il suo splendore. Il freddo invernale è lontano e torna finalmente il calore, quale preludio della stagione successiva. Non a caso, l’Ariete è un segno di Fuoco. Le giornate diventano più lunghe e la voglia di fare mille attività diventa sempre più incalzante.

Alla simbologia dell’Ariete si lega la nascita di un’idea, di una nuova fase della vita, quella del primo passo, dell’inaugurazione di un qualcosa di interessante che sta per giungere. Il segno dell’Ariete è governato da Marte e Plutone, nonché il Sole si trova al massimo del suo vigore. Si tratta di tre pianeti maschili, da qui ne deriva il simbolismo di virilità, forza, lotta per la conquista. Ecco perché, infatti, l’Ariete non si tira mai indietro dinanzi ad una sfida, ma è sempre pronto a correre il rischio di affrontare ciò che si pone sul suo cammino.

Il simbolo che raffigura graficamente il segno dell’Ariete sono le corna dell’animale. Questo segno, tuttavia, è anche legato all’idea del germoglio che spunta dalla terra, come momento di nascita del nuovo.

Uno dei miti occidentali più antichi legati all’Ariete è quello di Giasone che, insieme agli Argonauti, era alla ricerca del Vello d’Oro. Il vello apparteneva a Crisomallo, ariete dorato, in grado di volare e comprendere il linguaggio umano. Questo era stato generato da Poseidone, successivamente donato da Ermes a Nefele, dea delle nubi. Fu proprio quest’ultima ad inviarlo sulla terra, affinché potesse salvare il figlio Frisso, che stava per essere sacrificato dal padre Atamante, ingannato dalla nuova compagna Ino. Sarà poi lo stesso Frisso a sacrificare l’animale a Zeus, regalando il vello al re Eeta. Giasone riuscirà a riprendere il vello aiutato da Medea, figlia di Eeta, per amor suo.

Chi appartiene al segno dell’Ariete è continuamente guidato dall’esigenza di sentirsi vivo, di avere il riconoscimento delle persone intorno. E’ particolarmente impetuoso, così come dimostra in tutto ciò che fa e nelle sue relazioni. Trova assai semplice e naturale tradurre in azione ogni sua idea, sebbene poi pecchi nella costanza di portare a compimento ogni sua iniziativa o interesse.

Nelle relazioni interpersonali, vive di passioni forti. Ama concedersi totalmente e in maniera assolutamente generosa, sia in amore, che in amicizia. Non disdegna entrare in competizione, per questo ama lo sport e i giochi di squadra, dove sceglie sempre di primeggiare.

Pietra del segno Ariete

Solitamente, al segno dell’Ariete si associa il colore rosso. Mentre, secondo quanto affermato dalla cristalloterapia, le gemme naturali che avrebbero ottimi influssi benefici sul segno sarebbero, la pirite, l’opale di fuoco, il calcedonio rosso, l’ematite e il diaspro rosso. Sono tutte pietre legate allo stesso colore dominante nel segno.

Numero fortunato dell’Ariete

Per quel che riguarda i numero, quello che si ritiene sia il più fortunatamente ricorrente nel segno dell’Ariete, sarebbe l’1.

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