Oligospermia

L’oligospermia è una condizione medica che indica la scarsità di spermatozoi o, con più precisione, la presenza ridotta di spermatozoi all’interno dello sperma. In una condizione di normalità la quantità di spermatozoi è di almeno 15 milioni per millilitro.

Oligospermia

Questa patologia fa diminuire la probabilità che uno degli spermatozoi fecondi l’ovulo del partner per dare inizio a una gravidanza, dal momento che diminuisce il numero degli spermatozoi all’interno dello sperma. Tuttavia, ciò non esclude completamente la possibilità di diventare padri. L’oligospermia ha tre gradi di gravità:

  1. media: se i valori sono tra 10 e 15 milioni/mL;
  2. moderata: se i valori sono di 5 e 10 milioni/mL;
  3. severa: se i valori sono inferiori a 5 milioni/mL.

Oligospermia cause

L’oligospermia è una malattia di vasta diffusione e può essere causata da molti fattori. Tra i più comuni:

  1. Ipogonadismo e altri squilibri ormonali: disturbi e anomalie delle ghiandole cerebrali che regolano la produzione di testosterone;
  2. Terapia sostitutiva con testosterone, anabolizzanti, chemioterapia, alcuni antibiotici, alcuni farmaci antiulcera e altri farmaci possono influire negativamente sulla produzione dello sperma e diminuire la fertilità maschile;
  3. Uso di sostanze stupefacenti: le droghe sono in grado di diminuire la quantità degli spermatozoi, peggiorandone la qualità;
  4. L’abuso di alcol può causare carenze di testosterone e la disfunzione erettile oltre a far diminuire la produzione di spermatozoi;
  5. Chi fuma può avere una quantità minore di spermatozoi rispetto a chi non fuma;
  6. Ciclismo, equitazione e sport simili fanno sollecitare troppo i testicoli e li surriscaldano;
  7. Alcune malattie genetiche possono essere causa di anomalie nello sviluppo degli organi riproduttivi maschili;
  8. Alcune infezioni possono diminuire il numero di spermatozoi nello sperma e la loro qualità. Infine, causare lesioni che bloccano il passaggio dello sperma;
  9. Alcune malattie come la varicocele, l’idrocele o alcuni tumori possono causare diminuzioni degli spermatozoi;
  10. Eiaculazione retrograda: il seme, al momento dell’orgasmo, entra nella vescica anziché essere eiaculato normalmente dal pene.

Oligospermia fattori di rischio

Oltre alle cause dirette, ci sono anche alcuni fattori di rischio che possono portare, con il tempo, a questa patologia:

  • Età superiore ai 35 anni;
  • Essere in sovrappeso;
  • Essere in sottopeso;
  • Esposizione ad eventuali tossine;
  •  Surriscaldamento dei testicoli;
  • Interventi di vasectomia o operazione inversa;
  • Alcune patologie, tumori o terapie in atto;

Oligospermia conseguenze

L’oligospermia, come abbiamo detto, rende difficile il concepimento di un figlio. In alcuni pazienti, ad esempio, può causare uno squilibrio ormonale ereditario o un disturbo che blocca il passaggio dello sperma.

Oligospermia cure

In linea di massima non ci sono terapie dirette per l’oligospermia, ma le varie possibilità e tipologie di cure dipendono dalla causa che ha portato questa patologia.  Ci sono quindi diverse soluzioni in base al tipo di problema.

Problemi come varicocele, idrocele o alcuni tumori, che possono portare questa condizione medica, potrebbero richiedere un approccio chirurgico. Se la causa è, invece, un’infezione, allora ci sarà bisogno di cure antibiotiche. Se ci sono di mezzo squilibri ormonali o, più in generale, anomalie del modo in cui l’organismo usa gli ormoni, il medico può consigliare una terapia ormonale sostitutiva o determinati farmaci che influiscono sulla quantità di ormoni in circolo.

Le opzioni alternative

Si può aggirare il problema dell’oligospermia con le tecniche principali di fecondazione assistita:

  1. IUI: si tratta della tecnica meno invasiva, utilizzata spesso nei casi di oligospermia non grave. In questo caso lo sperma viene iniettato artificialmente direttamente nell’utero nei giorni più fertili per aumentare la probabilità che almeno uno spermatozoo riesca a fecondare l’ovulo. Si tratta di un metodo molto semplice ed efficace, ma tutto si basa sempre sul numero di spermatozoi disponibili.
  2. FIVET/ICSI: si tratta di tecniche molto più invasive, ma che, in compenso, registrano percentuali di successo elevate anche nel caso di oligospermia severa e, quindi, in caso di un basso numero di spermatozoi.

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