Non è semplice ritrovare una pancia piatta dopo isterectomia. Si tratta, infatti, di un particolare intervento chirurgico che in alcuni casi può lasciare la parete addominale con muscoli piuttosto indeboliti e poco tonici. Per questa ragione, dopo l’intervento, è consigliato alla paziente di fare esercizi fisici, in modo da ritrovare il tono muscolare perso.
Pancia piatta dopo isterectomia
L’isterectomia comporta la rimozione chirurgica dell’utero e in particolari casi anche della cervice, dei linfonodi e di una parte della vagina. Si tratta di un intervento piuttosto invasivo e importante. Chiaramente, è necessario osservare un adeguato periodo di convalescenza, durante il quale potrebbe farsi sentire un certo dolore post operatorio, ma è del tutto normale. Durante l’intervento di isterectomia, l’utero viene rimosso praticando un’incisione nella parte inferiore dell’addome. In seguito all’intervento è del tutto normale che i muscoli perdano il loro tono e bisogna attendere un po’ prima di ritrovare la propria forma. E’ importante, a tal fine, praticare degli esercizi fisici per riavere una pancia piatta.
5 esercizi da fare per avere la pancia piatta
In seguito a un intervento di isterectomia, per ritrovare la forma giusta, si può praticare dello sport. Ecco alcuni esercizi specifici che aiutano a riavere la pancia piatta. La cosa fondamentale sarebbe quella di praticare diversi esercizi addominali.
- Il primo potrebbe essere quello di mettersi in posizione sdraiata sul pavimento, con un ginocchio piegato e salendo con la parte superiore del busto.
- Oppure, ci si potrebbe sdraiare a terra, mantenendo la schiena perfettamente aderente al pavimento e con le ginocchia piegate. È importante stringere i muscoli dello stomaco, mantenendoli in tale posizione per alcuni secondi.
- Ancora, si potrebbero mantenere le braccia in posizione comoda, alzare la testa, il collo e le spalle e da tale posizione guardare le ginocchia, restando poi in questo modo per alcuni secondi. Successivamente, molto lentamente, bisogna riportare indietro la schiena, fino a farla aderire nuovamente al pavimento. Questo esercizio dovrà essere ripetuto da 5 a 10 volte.
- Altra cosa fondamentale è quella di imparare a fare esercizi di respirazione addominale. Questo è un valido aiuto non solo per rafforzare la muscolatura, ma anche per recuperare il proprio collegamento tra testa e corpo. Mobilizzando il diaframma, si può favorire il drenaggio degli organi interni.
Isterectomia e palestra
Dopo isterectomia e dopo un adeguato periodo di convalescenza, si può tranquillamente praticare attività sportiva. E’ senza dubbio questo il modo migliore per ritrovare la propria forma fisica e ridare tonicità ai muscoli dell’area addominale, particolarmente provati in seguito all’intervento stesso.
Del resto, il tono dei muscoli addominali, nonché quelli del pavimento pelvico, se opportunamente stimolati mediante opportuni esercizi fisici, sono la soluzione migliore ai fini di una corretta prevenzione del prolasso degli organi e delle strutture pelviche. Questo perché purtroppo, quest’ultima è una delle più comuni complicanze legate a un intervento di chirurgia demolitiva ginecologica, anche laddove non sia totale, ma su subtotale. Ecco perché, per sviluppare i muscoli e i legamenti dell’area pelvica, dopo l’asportazione dell’utero, è di fondamentale importanza praticare esercizio fisico.