La pillola del giorno dopo è uno dei contraccettivi di emergenza più richiesti dalle donne, metodo occasionale per limitare il rischio di gravidanza. In gergo medico, viene definita anche “contraccezione post-coitale”. Chi si affida a tale rimedio vuole essenzialmente evitare una gravidanza.
Pillola del giorno dopo
Durante un rapporto sessuale nel quale la gravidanza non è cercata possono capitare diversi incidenti. Potrebbe accadere che il preservativo venga indossato male o che si rompa, che la spirale anticoncezionale venga espulsa o che la donna non abbia assunto correttamente, per più ragioni, la pillola anticoncezionale. Scendendo nei dettagli, occorre innanzitutto sottolineare che non equivale a una pillola abortiva. Dunque non può interrompere una gravidanza già in atto.
Come funziona la pillola del giorno dopo
A onor del vero esistono due tipi di contraccezione post-coitale: la Levonorgestrel e la Yuzpe. Nel primo caso si tratta di un progestinico ad alte dosi, costituito da un principio attivo contenuto in numerosi rimedi anticoncezionali. La Yuzpe è, invece, un composto di progestinici ed estrogeni. Tuttavia, si tratta di un rimedio che attualmente non è quasi più in uso, a causa della sua comprovata scarsa efficacia e degli effetti collaterali riscontrati.
Efficacia pillola del giorno
L’efficacia è essenzialmente legata alla tempestività della sua assunzione. L’ovulo, dopo essere stato aspirato dalle tube, viene trattenuto per circa 24 ore, prima di essere espulso. Gli spermatozoi che risalgono verso le tube, invece, possono sopravvivere fino a 5 giorni. Dunque, prima verrà assunta e più alta può essere considerata la sua efficacia. In linea generale, la pillola andrebbe assunta nelle prime 24 ore o comunque non oltre le 72 ore successive al rapporto.
Con queste premesse, è possibile indicare una percentuale di efficacia pari al 95%. La contraccezione post-coitale non funziona se il rapporto ha avuto luogo a ovulazione avvenuta. L’assunzione è sconsigliata alle donne affette da malattie epatiche o da sindromi di malassorbimento, poiché l’effetto, anche in questi casi, potrebbe risultare nullo. Infine, l’efficacia del farmaco post coitale può essere annullata anche dall’interazione con altri farmaci, come i barbiturici.
Pillola del giorno dopo dove trovarla?
Si acquista in farmacia oppure può essere richiesta a un consultorio familiare. Solo un medico può prescrivere la ricetta. Da maggio 2015, tuttavia, per le donne che hanno superato la maggiore età, non è più necessaria la prescrizione medica. Occorre specificare però che il non obbligo della ricetta si riferisce all’acquisto della pillola Ella One, conosciuta come “pillola dei 5 giorni dopo”.
Il farmaco di contraccezione post-coitale non è a carico del servizio sanitario nazionale (SNN). Pertanto, l’acquisto della pillola è a prezzo intero. Il costo attuale oscilla mediamente attorno ai 15 euro.
Gli effetti collaterali
Non causa di per sé particolari effetti collaterali. Resta in ogni caso imprescindibile ricordare che si tratta pur sempre di un metodo di contraccezione di pura emergenza da evitare se possibile. In caso di gravidanza già in atto l’unico risultato sarebbe solo quello di appesantire il fegato. Infatti, va sottolineato il principio di fondo: trascorse 72 ore dal rapporto a rischio, questo metodo contraccettivo risulterebbe praticamente inefficace.
Questo tipo di contraccezione non ha riportato particolari controindicazioni per le donne che allattano al seno, per le fumatrici o coloro per coloro che hanno problemi di ipertensione arteriosa e altre patologie cardiovascolari, oppure diabete, problemi alla tiroide, endometriosi o fibromi all’utero.
Fa ingrassare?
Al di là del fatto che, come abbiamo sottolineato, la pillola del giorno dopo non comporta particolari controindicazioni dopo la sua assunzione, è falsa l’idea che possa portare a un aumento del peso. E’ errato perché la pillola del giorno dopo non causa alcun effetto sul metabolismo, così come non è causa di cancro, infertilità o calo del desiderio sessuale.
E le mestruazioni?
La pillola del giorno dopo potrebbe, tuttavia, avere qualche conseguenza sulla regolarità del ciclo mestruale. Potrebbe, infatti, portare a un flusso più abbondante o in anticipo oppure al verificarsi di spotting, perdite ematiche tra un ciclo e l’altro. In alcuni soggetti sono stati riscontrati anche fenomeni di leucorrea, vale a dire la fuoriuscita di abbondanti secrezioni vaginali biancastre.
Metodi contraccettivi
Gli unici metodi contraccettivi validi rimangono i classici: la pillola del giorno dopo, l’anello vaginale, la spirale ormonale oppure il cerotto. Tuttavia, tali metodi non proteggono da malattie sessualmente trasmissibili. L’unico metodo di contraccezione in grado di mettere al riparo da malattie veneree e da gravidanze indesiderate è il preservativo. In virtù di quanto riportato, è bene considerare la pillola del giorno dopo come un semplice metodo contraccettivo di emergenza e non per uso regolare.